Il Milan non sa più vincere. La squadra di Montella oggi ha pareggiato 1-1 in casa del Crotone. Lazio e Atalanta sono adesso irraggiungibili dai rossoneri, che adesso devono difendere il sesto posto dall’attacco dell’Inter. Un buon punto per il Crotone che guadagna sull’Empoli e sul Genoa, battute in casa rispettivamente dal Sassuolo e dal Chievo. Il Palermo vince 2-0 con la Fiorentina. Poker del Bologna all’Udinese. Il Cagliari con un rigore supera il Pescara.

Milan fermato dal Crotone

La squadra di Montella è un po’ in difficoltà. Dopo aver acciuffato un pareggio in extremis con l’Inter e dopo aver perso in casa con l’Empoli i rossoneri hanno pareggiato 1-1 in casa del Crotone di Nicola, che si conferma una delle squadre più in forma di tutto il campionato. I calabresi passano in avvio con Trotta e all’intervallo sono in vantaggio. All’inizio della ripresa arriva il pari di Paletta. Il punto è utile al Crotone, che resta comunque a quattro punti dall’Empoli. Il Milan non riesce ad allungare sull’Inter.

Sconfitte pesanti per Empoli e Genoa

Con i gol di Peluso, Matri e Duncan il Sassuolo batte 3-1 l’Empoli e conquista matematicamente la salvezza. La squadra di Di Francesco disputa un match splendido e chiude la serie positiva della squadra di Martusciello, reduce dalle vittorie con Fiorentina e Milan, a cui non è bastato il rigore di Pucciarelli.

Il cambio d’allenatore non ha scosso il Genoa, che è stato battuto in casa per 2-1 dal Chievo. Eppure la partita era iniziata benissimo per i ‘Grifoni’ che dopo aver sciupato un rigore con il ‘Cholito’ Simeone hanno trovato il vantaggio con Pandev. Nella ripresa il Chievo ci crede pareggia con Bastien, al primo gol in Serie A, e poi passa con Birsa, che chiude in modo splendido un’azione perfetta.

Palermo-Fiorentina 2-0

Chiedeva almeno una prestazione d’orgoglio il presidente Baccaglini e oggi l’ha avuta. Perché il Palermo, che è quasi spacciato, in casa è riuscito a sconfiggere per 2-0 la Fiorentina, che rischia di dire definitivamente addio ai sogni di qualificazione all’Europa League. L’incontro è stato deciso dai gol del ‘vecchio’ Diamanti e del norvegese Aleesami.

Poker del Bologna. 1-0 del Cagliari al Pescara

Al Dall’Ara pomeriggio di gloria per il Bologna che passeggia contro l’Udinese di Delneri, salva e già in vacanza. Sorride Mattia Destro, autore di una doppietta pesante. Gol pure per Taider e Verdi. Salvezza matematica per la squadra di Donadoni. Al Cagliari è bastato un rigore di Joao Pedro per battere il Pescara e superare i quaranta punti in classifica.

La Lazio vince il derby

La partita a scacchi con Spalletti la vince ancora Simone Inzaghi, che pur privo di Immobile domina contro la Roma e conquista il secondo derby stagionale. Grande protagonista dell’incontro Keita. L’attaccante spagnolo dal passaporto senegalese ha fatto ballare il tango ai centrali di Spalletti per tutta la partita. Keita apre le danze dopo una decina di minuti, la Roma trova il pari con un rigore assai dubbio trasformato da De Rossi. Nella ripresa i giallorossi hanno delle occasioni, ma la Lazio gioca molto meglio e segna ancora con Basta e Keita.

L’Atalanta ferma la Juventus

Una partita bellissima ha aperto la 34esima giornata di Serie A. A Bergamo la rivelazione del campionato e cioè l’Atalanta di Gasperini è riuscita a bloccare la Juventus. Gomez pennella per Conti, che batte Buffon allo scadere del primo tempo. Nella ripresa i bianconeri trovano il pari grazie all’autorete di Spinazzola e passano con Dani Alves. All’89’ c’è il pari di Freuler. Buffon e Berisha tra i migliori in campo.

Non basta Schick alla Sampdoria, finisce 1-1 con il Toro

Il ‘Gallo’ Belotti con il nuovo modulo non sembra essere più il grande terminale offensivo dei granata e non è riuscito a vincere il duello con Schick, giovane bomber che continua a stupire. Il ceco nell’anticipo del sabato mette a segno un altro gol fantastico (l’undicesimo del campionato) e regala il vantaggio alla Sampdoria che culla a lungo il sogno della vittoria, che però non arriva perché Iturbe con una staffilata trova il primo gol in Serie A dopo diciannove mesi.