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Milan, esplode la rabbia della Curva Sud: “Adesso Basta!”

Duro comunicato degli ultrà rossoneri che preparano la protesta per Milan-Parma. Nel documento pubblicato online accuse dirette a Galliani, ad anni di gestione imbarazzanti e a una rosa di “strapagati inutili giocatori”
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo la sconfitta in Champions League, la pazienza dei tifosi rossoneri è arrivata al capolinea. La Curva Sud ha infatti emesso nella serata di oggi un comunicato di protesta ‘totale' in cui non hanno risparmiato nessuno mettendo sotto tiro giocatori e società. Una presa di posizione forte, intransigente che sfocerà in tutta la rabbia ultrà in occasione di Milan-Parma, prossima gara di campionato, quando ci sarà una contestazione organizzata in attesa che "il nuovo mister Seedorf prenda seri provvedimenti contro questi elementi che non hanno piu' alcuna giustificazione", come si legge a fine comunicato.

Pazienza finita – "Adesso basta!". Già il titolo della protesta dice chiaramente quale sia lo stato d'animo dei tifosi rossoneri. E se il comunicato è firmato Curva Sud sembra racchiudere questa volta il pensiero di tutti i supporters milanisti, indignati e umiliati dalle recenti disfatte di una squadra che a detta degli ultrà è in balia degli eventi così come la stessa società. "Ora abbiamo deciso che la pazienza è finita e abbiamo individuato quelli che, secondo il nostro parere di tifosi innamorati, sono i punti cruciali che portano il nostro Milan a questa pessima situazione. I fatti parlano chiaro, Matri a gennaio e' stato ceduto per la sua inutilità, e ancora più inutili movimenti di mercato sono stati fatti (male) su difesa e centrocampo".

Galliani e mercati insufficienti – Adriano Galliani è il primo imputato per una dirigenza che ha dimostrato di pensare più ai propri interessi economici e aziendali che a quelli sportivi: "invece di creare una rete di osservatori e un settore giovanile all'altezza era impegnato a fare affari con i soliti procuratori che ormai sembrano di casa in questa società". Anche le cessioni affrettate di Pirlo e Ambrosini per abbassare il monte stipendi "a fronte poi di un ingaggio oneroso come quello di Honda due anni dopo" sono altri sassolini che la Sud si toglie nel comunicato. Insieme all'attacco degli attuali giocatori in rosa: "Troppi mezzi giocatori spacciati per campioni, troppi giocatori finiti che vengono portati al Milan solo perché hanno un nome in grado di quietare la piazza. Oggi i risultati di questa politica scellerata sono davanti agli occhi di tutti, il Milan naviga a 37 punti dalla prima in classifica ed e' fuori da tutto".

Il club non più titolato al mondo – Per la Curva è caduto anche l'ultimo velo: quello del Club più titolato al mondo, nomea che giustificava i momenti difficili e che oggi non appartiene più al Milan: "La risposta a tutti i mali, dal 2007 a oggi, e' sempre stata una: ‘siamo il club piu' titolato al mondo. E dietro a questa risposta si giustificavano insuccessi e cessioni eccellenti, si costruivano squadre fatte di giocatori strapagati malgrado il dubbio valore, si faceva beffa di chi per questi insuccessi soffriva davvero, i tifosi del Milan".

Giocatori senza dignità – Infine, la squadra. Una rosa inadeguata e fatta di giocatori viziati. Nessun attacco diretto a Balotelli, già contestato dagli ultrà dopo l'insufficiente prestazione di Madrid, ma è chiaro che Supermario è in testa all'elenco di chi è finito sotto gli strali ultrà: "Pochi seri professionisti, attorniati da una schiera di strapagati inutili giocatori, che hanno come primo pensiero quello di mettere foto da idioti sui social network e di prenotare un tavolo per la bella serata in discoteca. Simili sterili personaggi, che si sentono forse grandi campioni, ma che in campo poi dimostrano di valere poco o nulla, è il caso che decidano di cambiare aria, e di lasciare con un minimo di dignità questa squadra".

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