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Milan, emergenza continua: Higuain e Cutrone in dubbio per il Sassuolo

Oltre ai risultati negativi, Gattuso deve fare i conti anche con l’infermeria. Per la prossima trasferta di Reggio Emilia, il tecnico potrebbe infatti non avere Higuain e Cutrone. Intanto Suso ha allontanato le critiche all’allenatore: “Gattuso non ha responsabilità, queste cose dipendono da noi. Dobbiamo essere più attenti e concentrati, senza avere paura”.
A cura di Alberto Pucci
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I tre pareggi consecutivi hanno ridimensionato il Milan e confermato il grande problema della squadra di Rino Gattuso: segnare e chiudere le partite. Anche al "Castellani" di Empoli, la formazione rossonera è andata in vantaggio, ha avuto diverse palle gol per archiviare il risultato ma alla fine è stata raggiunta sul pari a pochi minuti dal termine. L'ennesimo mezzo passo falso, che ha allontanato il Diavolo dal vertice della classifica, ha dunque fatto ripartire il processo alla squadra e al tecnico: ora attesi da una trasferta difficile come quella di Reggio Emilia.

Contro la formazione neroverde di Roberto De Zerbi, meritatamente al terzo posto in classifica, il Milan rischia di partire per la trasferta emiliana con il solo Fabio Borini per il ruolo di punta centrale. Nell'allenamento odierno che si è svolto a Milanello, Higuain ha infatti lavorato a parte e sarà molto difficile vederlo in campo al "Mapei Stadium". Stesso discorso per Cutrone, che ad Empoli ha fatto vedere di non avere ancora recuperato dal problema alla caviglia.

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Le cento presenze di Suso

Come uscire dal momento negativo è stato dunque l'argomento principale della dirigenza milanista: arrivata a Milanello al gran completo. Oltre a Leonardo e Maldini, hanno varcato i cancelli del centro sportivo rossonero anche il presidente Scaroni e Gordon Singer, figlio di Paul e già in tribuna al "Castellani" insieme agli altri dirigenti.

Premiato proprio da Singer per le sue cento presenze nel Milan, Suso ha poi parlato a Sky e cercato di analizzare il momento negativo: "Il gioco da grande squadra ce l'abbiamo, così come tutto il resto, ma non la mentalità – ha spiegato lo spagnolo – Come quando dobbiamo gestire il vantaggio o stare più stretti in campo. È questione di tempo e di fortuna. È vero che siamo una squadra giovane ma dobbiamo crescere il più velocemente possibile. Gattuso non ha responsabilità, queste cose dipendono da noi. Dobbiamo essere più attenti e concentrati, senza avere paura".

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