Milan, El Shaarawy: “Operazione ok, passerà anche questa”

Il calvario di Stephan El Shaarawy potrebbe essere terminato definitivamente oggi. Il centravanti rossonero in campo tornerà a marzo, ma questa volta sarà per restarci a lungo. Sicuramente troverà un Milan cambiato con l'inserimento di Honda che potrebbe togliergli ancora più spazio, sempre che alle parole di Berlusconi su Balotelli venduto a gennaio non seguano i fatti e che Alessandro Matri parta per altri lidi, come quelli nerazzurri stando all'ultimo rumor di mercato che lo vede protagonista di uno scambio con Kuzmanovic. Di certo sarà dura recuperare un posto in squadra sapendo di non essere più un punto fermo di Allegri, ma mai dura quanto è stato questo 2013 costellato da una serie quasi infinita di infortuni.

Il calvario del Faraone – E dire che la stagione era iniziata nel migliore dei modi, con il gol a Eindhoven, nell'andata del preliminare di Champions contro il Psv che ha rilanciato le ambizioni europee del Milan. Una rete fondamentale che aveva permesso ai rossoneri di arrivare alla fase a gironi senza spiacevoli sorprese e che aveva indicato nel piccolo Faraone un elemento sempre più determinante per la crescita del gruppo anche in campo internazionale. E invece quella è stata l'unica rete prima di una serie quasi interminabile di stop: ben quattro volte da settembre ad oggi, El Shaarawy ha dovuto fare una forzata fermata in infermeria: il 13 settembre subisce una lesione al bicipide femorale destro, agli inizi di ottobre rimedia una microfrattura al metatarso del piede sinistro che lo costringerà a fermarsi altre due volte fino ad oggi quando in accordo con i medici si è sottoposto all'operazione definitiva. Andata per il verso giusto tanto che lo stesso Faraone ha subito twittato sul proprio account personale un saluto a tutti i sostenitori rossoneri.