Milan, ecco tutti gli uomini di “coach” Seedorf (e del presidente)

Sbarcherà oggi a Linate, il nuovo Phil Jackson del calcio milanese. Clarence Seedorf, dopo settimane di "rumors" e smentite, toccherà nuovamente il suolo italiano alle 17.00, giusto in tempo per trasferirsi a San Siro e assistere a Milan-Spezia di Coppa Italia: antipasto di quella che sarà la sua nuova vita meneghina. L'impatto con il mondo milanista non sarà dei più semplici, specialmente per i giocatori che dovranno fare i conti con la determinazione e le novità che Seedorf vorrebbe adottare dal basket NBA e dal suo "mentore": l'ex coach dei Chicago Bulls e dei Los Angeles Lakers. Più che allenatore (termine obsoleto per lui), l'olandese punta a diventare l'innovatore della panchina: colui che, grazie a nuove idee e nuovi metodi di lavoro, riuscirà a cambiare il modo di allenare e, magari, a vincere qualcosa di importante.
Arrivano gli specialisti – Gli esempi, in tutti questi anni, non gli sono mancati. Nell'alfabeto degli allenatori vincenti, tra la A di Ancelotti e la V di Van Gaal, "Clarenzio" (come viene simpaticamente chiamato dai tifosi del Milan) spera che, un domani, ci possa essere anche la "S" di Seedorf in quella lunga lista di fenomeni della panchina. L'olandese porterà con sè, a cominciare dalla prossima stagione, uno staff nuovo di zecca: un gruppetto di fedelissimi (tutti ex giocatori) che avranno il compito di insegnare i "fondamentali" ai giocatori dei vari reparti. Le nominations, per entrare nel team di lavoro del nuovo "mentalista" rossonero, includono nomi da Oscar come quelli di Jaap Stam, Hernan Crespo, Edgar Davids, Patrick Kluivert: ex campioni che potrebbero dare una mano a Seedorf, insegnando calcio a difensori, centrocampisti e attaccanti milanisti.
Domenica in panchina contro il Verona – Al di là della comparsata di questa sera, Seedorf dovrebbe poter prendere posto (fisicamente) sulla sua nuova panchina, già da domenica sera nel delicato match contro il Verona. Con il patentino in ordine, e i documenti regolarmente arrivati, il club milanese potrà far sedere in panca l'olandese grazie a quella stessa deroga che ha permesso a Leonardo, in passato, di guidare il Milan: la stessa, per intenderci, che sta utilizzando Diego Lopez per allenare il Cagliari. La filosofia di Seedorf, sottoscritta da Silvio Berlusconi, è quella di regalare al Milan un gioco più divertente e, soprattutto, più veloce. Il possesso palla sarà il nuovo "mantra" di Milanello. La qualità, infine, dovrà essere una condizione fondamentale del nuovo corso dell'olandese. E quì entrerà in gioco la società: riuscirà Adriano Galliani a comprare giocatori "veri" e non parametri zero, ammuffiti da troppa panchina? Potrà Silvio Berlusconi mettere a disposizione della dirigenza (e del tecnico) un piccolo "tesoretto" per fare la spesa? Clarence, e i tifosi rossoneri, si augurano che tutto ciò possa accadere.