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Milan, ecco Giampaolo: “Felice e motivato. Voglio un calcio affascinante per vincere”

Il nuovo tecnico rossonero, Marco Giampaolo, ha rilasciato un’intervista a Milan Tv, dove ha parlato della sua nuova avventura sulla panchina del Diavolo: “Sono molto motivato, colpito dalla competenza e dalla serietà di Boban e Maldini”. Sul suo Milan: “Voglio una squadra affascinante che giochi un bel calcio e vinca le partite”.
A cura di Vito Lamorte
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Ho lavorato sodo, mi sono impegnato tanto per ottenere questa chance. Il Milan è il club più titolato in Europa e uno dei più importanti. Per me è una grandissima opportunità, sono felice e motivato. Il percorso è stato lungo, sarà ancora lungo perché non c'è mai fine, non si finisce mai di costruire idee, progetti e cose; però, per il momento, sono contento di iniziare in questo grande Club e sono molto motivato. Devo dire che sono già riposato, non vedo l'ora di ricominciare!

Si è presentato con queste parole il nuovo tecnico del Milan, Marco Giampaolo. L'allenatore marchigiano ha rilasciato un'intervista a Milan Tv, dove ha parlato della sua nuova avventura sulla panchina rossonera e ha fatto capire come sin dai primi incontri con Paolo Maldini e Zvonimir Boban sia rimasto colpito dalla loro serietà e competenza:

Sono stato colpito dalla loro serietà, dalla loro competenza e passione. Maldini e Boban trasmettono il significato di Milan, di cosa significa giocare nel Milan, allenarlo o far parte di questo Club. Sono persone di livello e di spessore. Poi, una delle cose che gli ho detto è che ci conosceremo lavorando insieme perché adesso, magari, possiamo raccontarci di tutto ma le esperienze maturate giorno dopo giorno sul campo di lavoro poi affinano le interazioni tra gli uomini; la loro storia, però, racconta molto, così come la loro passione che è stata contagiosa.

Giampaolo e San Siro: È sempre una grande emozione

L'ex tecnico della Sampdoria si è soffermato sulle volte che ha incontrato da avversario il Milan negli scorsi anni e sulle emozioni che trasmette uno stadio come San Siro:

All'inizio ci perdevo spesso contro il Milan, ultimamente abbiamo ottenuto qualche vittoria, probabilmente perché allenavo squadre più competitive. Giocare a San Siro è sempre un'emozione particolare; da avversario per me ha significato questo e non a caso è la Scala del calcio, lo considero lo stadio più affascinante d'Italia se rimaniamo nell'ambito nazionale. Giocare a San Siro è sempre una grande emozione.

Giampaolo sulle Serie A: Sarà un campionato molto competitivo

Il neo tecnico rossonero ha parlato del prossimo campionato di Serie A e del suo livello che si alza con il ritorno di Sarri e Conte su due panchine importanti e con le "piccole" che lavorano sempre meglio:

Negli ultimi anni è stato sempre più competitivo. Quest'anno col ritorno di Sarri e di Conte e comunque con tanti bravi allenatori in serie A, credo che sarà un campionato ancor più competitivo rispetto allo scorso. C'è stata un'inversione di tendenza, un cambio di mentalità da parte di tante squadre. Anche le piccole hanno l'ambizione di andarsela a giocare a San Siro tanto per stare in tema e quindi le differenze, alcune volte, sono sottili; gli equilibri sono spostati da piccole cose, alcuni particolari che possono fare la differenza. Lo ritengo un campionato impegnativo

Giampaolo e il suo Milan: Voglio una squadra affascinante

Marco Giampaolo ha provato a mettere sul tavolo l'idea di squadra che ha e come vorrebbe giocassero i suoi ragazzi nel segno della tradizione milanista:

Che tipo di Milan sarà? La storia del Milan racconta di un club e di una squadra che ha sempre ricercato la bellezza, l'estetica oltre che il risultato. O meglio, raggiungere il risultato attraverso la bellezza del gioco perché il Milan ha cultura di gioco. Il club rossonero ha vinto titoli proponendo calcio, adesso non ho la presunzione di paragonarmi a quel Milan ma quello deve essere l'obiettivo. La mission, la visione deve essere quella di giocare un calcio appetibile e affascinante e poi, attraverso quel calcio, arrivare a vincere le partite. In quanto a cultura, penso di essere in un club dove c'è conoscenza di cosa significhi giocare a calcio, perché è stato abituato in questo modo.

Giampaolo: Non vedo l'ora di iniziare

Infine il tecnico del Milan ha concluso parlando della voglia di partire in questa nuova avventura e ha dichiarato che anticiperà di qualche giorno la data del raduno per prendere conoscenza con l'ambiente rossonero:

Sono ansioso anche di entrare dentro Milanello, ho sempre sentito parlare benissimo delle strutture, dell'organizzazione, della possibilità di lavorare bene e quindi probabilmente anticiperò di qualche giorno la data del raduno per prendere conoscenza con l'ambiente rossonero il prima possibile.

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