Milan, dopo il closing pronto il rinnovo per Montella: il Diavolo riparte dall’Aeroplanino
Il nuovo Milan è già oggi. Oramai il dado è tratto da tempo ma adesso si inizia a fare sul serio con eventi concreti. A partire dal tanto atteso ‘closing', ovvero il definitivo e ratificato passaggio di proprietà tra berlusconi e la cordata orientale che preleva la maggioranza delle quote rossonere. per aprire un nuovo ciclo, si spera altrettanto vincente, con un punto fermo che sembra avere già messo d'accordo tutti: Vincenzo Montella.
Stagione convincente – Il tecnico romano ha dato dimostrazione in questi suoi primi mesi sulla panchina del Diavolo di saperci fare, sia dal punto di vista tattico sia sotto il profilo del carattere, sapendo gestire il delicato momento societario senza farlo pesare sui giocatori e gestendo il gruppo non privo di malumori, insoddisfatti e panchinari che scalpitano dietro le quinte. Dopo l'entusiasmante sogno di mezzo inverno in cui si è anche cullata la zona Champions League, adesso si è ritornati alla normalità per la sfida per n posto in Europa, vero e unico obiettivo dichiarato di stagione.
Da Montella a Montella – Per farlo, Montella ha ottenuto e otterrà altri aiuti da parte della società, soprattutto dal punto di vista del calciomercato dove potrebbero prospettarsi novità importanti in vista della sessione estiva. A partire dallo stesso futuro del tecnico che è in procinto di sottoscrivere un rinnovo. Il nuovo Milan dunque prende forma: Fassone e Mirabelli hanno deciso di concludere la burocrazia del closing per poi concentrarsi sul tecnico e andare a Milanello per incontrare Vincenzo Montella. Sarà lui il punto di partenza del Milan che verrà, anche senza Europa.
Rinnovo ed Europa – Ci sarà una discussione sul rinnovo, un ritocco all'ingaggio che attualmente si attesta con uno stipendio netto di 2,3 milioni a stagione e le prime mosse di mercato. La priorità è blindare i giovani e le certezze come Donnarumma, Suso e De Sciglio, ma i nomi nuovi, guardando al futuro, sono tanti. Tutto dipenderà ovviamente anche dal posto occupato in classifica: se sarà Europa certamente la rosa verrà toccata pesantemente, altrimenti si effettueranno innesti mirati e graduali.