Milan, dinastia Maldini: Christian in gol con la Primavera
Il numero 6 sulle spalle e un nome, Maldini, che pesa come un macigno. Christian, figlio di Paolo (terzino sinistro, icona del calcio rossonero, della Nazionale), nipote di Cesare (ex calciatore rossonero e ct dell'Italia), ha indossato quella maglia che è tradizione di famiglia, portandola con orgoglio. Testa alta, determinazione, quel pizzico di sfrontatezza che aiuta a vincere l'emozione e a scrollarsi di dosso paragoni e aspettative. Lui, vuol solo giocare… e l'ha fatto fin dal primo minuto tra le fila della formazione Primavera (quella che l'anno scorso vedeva Pippo Inzaghi studiare da ‘grande' in panchina). Schierato in difesa, là dietro il campo può sembrare enorme e puoi colmarlo in un attimo se dopo qualche giro di lancette vai a bersaglio. E' capitato nella gara disputata al Vismara contro il Perugia, undicesima giornata del campionato di categoria.
Se ti chiami Maldini e segni con la maglia del Milan allora sei un predestinato e il pubblico ti acclama come fossi un piccolo campione pronto a esplodere. Brocchi, ex centrocampista del ‘diavolo' e ora allenatore, si complimenta con lui. I compagni di squadra lo sommergono di affetto. L'urlo del pubblico scaccia via anche i brutti ricordi dell'infortunio al crociato. Tutto vero, Christian, il gol è tuo. Il finale, però, è agrodolce: verso il 40′ il tecnico decide di sostituirlo perché, dopo un contrasto abbastanza duro, Maldini junior avverte un fastidio. Lui vuol restare in campo, ci prova ma deve arrendersi. Nulla di grave, come constaterà suo padre, Paolo, sceso nello spogliatoio a verificare quali fossero le condizioni di suo figlio. Nulla di grave, anzi c'è di che gioire: il Milan sommerge di reti gli umbri (7-1), in calce alla vittoria c'è anche la firma di Christian. Non è finita, a completare la giornata nel segno dei Maldini è Daniel: nel campionato Giovanissimi 2001 il secondo figlio di Paolo è andato a segno nella partita contro il Lumezzane (3-0 per i rossoneri).