Milan-De Sciglio è capolinea: il giocatore avrebbe chiesto la cessione estiva
Per Mattia De Sciglio il periodo è di quelli davvero difficili. Le voci di mercato costantemente lo indicano come un elemento della prossima estate che lascerà Milano anche se non ci sono dichiarazioni in merito, i tifosi lo stanno bersagliando non appena il Milan incappa in una giornata negativa e da parte della nuova proprietà non ci sono attuali sbocchi di un rinnovo di contratto di cui si parla da tempo ma del quale non si ha alcuna prova scritta. E il rendimento in campo sembra subire le conseguenze di una situazione difficilmente gestibile.
Sconfitta e contestazione – La domenica di Mattia De Sciglio così come quella del Milan, sconfitto dall'Empoli, è stata da dimenticare ma purtroppo per il difensore rossonero e della Nazionale, è tutto l'attuale periodo da cancellare al più presto. Il terzino e capitano rossonero, è stato fischiato al momento della sua uscita dal terreno di gioco contro i toscani ed è stato successivamente accerchiato nel parcheggio di San Siro da alcuni tifosi mentre stava per salire sulla propria auto con i genitori, sfiorando una vera e propria aggressione.
Confronto con la società: richiesta di cessione – Un accaduto che ha ulteriormente allontanato il giocatore dalla realtà rossonera. Anche se De Sciglio per primo non commenta, il fatto concreto è che c'è un contratto in scadenza nel giugno del 2018, che probabilmente non verrà rinnovato. Sul tavolo delle trattative c'è la discussione del prolungamento ma le parti sembrano essere lontanissime: c'è stato anche un colloquio odierno tra il direttore sportivo Mirabelli ed il diretto interessato che non ha portato alla fumata bianca. Anzi, le prime indiscrezioni rivelano che De Sciglio a fronte di quanto accaduto in questi giorni avrebbe chiesto di essere ceduto in estate, chiudendo la sua avventura in rossonero.
10 milioni dalla Juventus – Sullo sfondo c'è una proposta da parte della Juventus che è sempre alla costante ricerca di esterni difensivi di qualità. E Mattia incarna l'identikit ideale: giovane e italiano, esperto e pronto a scendere in campo per rendersi utile alla causa juventina. Marotta avrebbe già pronti anche 10 milioni di euro da girare al Milan per lasciare andare in estate in difensore che si andrebbe a incastonare perfettamente nel processo di rinnovo della difesa juventina del dopo Chiellini-Barzagli-Bonucci.