Milan, Cutrone si candida: “Darò il massimo per convincere Gattuso”

Vincenzo Montella è già un lontano ricordo. Il Milan riparte da Gattuso e da un nuovo obiettivo: rialzarsi dopo quattordici giornate di campionato da dimenticare. La prima fermata della lunga ricorsa rossonera è a Benevento, dove il nuovo allenatore Gattuso ritroverà De Zerbi: tecnico con il quale ebbe qualche discussione in un vecchio Foggia-Pisa. A dare il benvenuto al nuovo mister, oltre ai tifosi appostati fuori dai cancelli del centro sportivo milanista, anche uno dei più giovani della rosa rossonera: Patrick Cutrone.
Il diciannovenne attaccante del Milan, esploso questa estate grazie a Montella, è stato uno dei giocatori citati da Gattuso in queste prime ore di lavoro a Milanello: "Mi fa piacere quello che ha detto su di me – ha spiegato Cutrone a Premium – Continuerò a dare il massimo per la squadra e per cercare di convincere il mister".

In difesa di Kalinic
Dalle parole bisognerà però passare ai fatti, Benevento permettendo: "Il mister ha subito chiesto molto impegno e che si faccia gruppo – ha continuato il giovane attaccante – Queste sono due delle cose fondamentali di cui ci ha parlato. Il Benevento? La partita di domenica è molto importante perché dobbiamo risollevarci e ci dobbiamo preparare come se fosse una finale. Nelle ultime partite il Benevento ha mostrato la voglia di fare dei punti ed è quello che ci aspettiamo da loro domenica".
Il "tarantolato" giocatore del Milan, come lo ha definito lo stesso Gattuso, è poi tornato sull'infelice pomeriggio della sfida con il Torino: "Contro i granata siamo stati un po' sfortunati – ha concluso Cutrone – Anche lo stesso Kalinic lo è stato. Tutti sappiamo quanto sono forti lui e André Silva e stiamo lavorando per fare più gol e dare di più in area offensiva".