Milan: Cutrone è il nuovo Inzaghi? “Ha lo stesso veleno”, parola di Gattuso
Il poker di Ferrara ha confermato che questo Milan può e deve ripartire da se stesso, dal suo DNA che da sempre lo ispira. Patrick Cutrone in questo senso è l'essenza di tutto ciò, dello slogan che ai tempi di Berlusconi e Galliani sembrava quasi pretestuoso ma che oggi risuona forte e chiaro: il Milan ai milanisti. E il giovane bomber rossonero è il prodotto del lavoro nel vivaio da parte del club milanese, una risorsa interna, come i Locatelli, i Calabria, i Donnarumma.
Una verità da cui dover costruire qualcosa di importante e soprattutto duraturo. Il mercato estivo aveva dato un segnale differente, con una nota internazionale data dall'avvento della nuova proprietà cinese e i milioni investiti in attesa di recuperarli con i risultati del campo. Che stanno arrivando proprio dall'unico giocatore che non è stato acquistato ma che già sia aveva in rosa, prelevato dalla Primavera.
E' Cutrone il vero bomber del Milan
Patrick Cutrone è l'emblema di questo Milan firmato Gattuso. Ringhio, che è arrivato anch'egli dalla gavetta della Primavera rossonera in panchina, assumendosi tutte le responsabilità del dopo Montella, è soddisfatto di questa esplosione del giovane attaccante che rappresenta il pensiero dell'ex centrocampista
È un ragazzo giovane che ha tantissima voglia. A volte commette qualche ingenuità e deve migliorare, deve imparare a giocare maggiormente per la squadra. Anche oggi ha peccato in questo. Poi negli ultimi 16 metri c'è, morirà con questo "veleno".
Il nuovo Inzaghi, parola di Ringhio
Cutrone riapre la sfida ai grandi attaccanti rossoneri che hanno scritto la storia del club, da Sheva a Inzaghi, da Van Basten a Massaro. Paragoni forti, al momento anche improponibili ma che rappresentano per Gattuso un elemento di paragone visto che diversi di loro ha potuto conoscerli in campo e riconoscerne le qualità. Non è un caso se quando si parla di Cutrone, subito si arriva al nome di SuperPippo
Un paragone? Come ho detto altre volte, dico Inzaghi. Tecnicamente Patrick non è al top, deve insistere e crescere sotto questo punto di vista
Meglio di Andrè Silva e Kalinic
In campionato il giovane rossonero va a segno ogni 156 minuti. Una media migliore rispetto a quella dei suoi compagni di reparto visti gli zero goal dell'ex Porto e le 4 reti di Kalinic (in 19 presenze e 1.292 minuti giocati), uno ogni 323. Il gol segnato da Cutrone dopo 1 minuto e 41 secondi è il più veloce del Milan in campionato a partire da quello realizzato da Muntari il 6 ottobre 2013 in Juventus-Milan.
La rivincita anche di Gattuso
Da Cutrone è scattata la scossa all'ambiente, la vittoria sulla Spal ha ridato certezze di rimonta e di priorità negli obiettivi. Dopotutto oggi il Milan è ancora in corsa su tutto e nulla appare impossibile. Gattuso sta lavorando per questo, in campo, e sulla testa dei giocatori durante la settimana. Un mix vincente per arrivare lontano.
.Dobbiamo continuare a lavorare pensando alle prossime partite. Devo far capire a questi giocatori che nel calcio il lavoro premia, ma non parlo solo di fatica: mi riferisco anche alla bravura di capire certe cose e momenti. Anch'io devo migliorare molto, oramai è da qualche anno che mi cimento in panchina e le esperienze precedenti sono state importanti. La strada è lunga, ma continuo con serietà