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Milan, Crespo difende Higuain: “Criticare il Pipita è una bestemmia”

Di fronte all’inaspettata crisi dell’attaccante rossonero, Hernan Crespo ha voluto mandare un messaggio alla tifoseria milanista: “Higuain ha giocato nel Real Madrid, nel Napoli e nella Juve. Ha esperienza internazionale, non può essersi spento di colpo. Non criticatelo, ma sostenetelo. Alla lunga l’affetto produce scintille positive”.
A cura di Alberto Pucci
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Le critiche e i fischi del pubblico rossonero, Hernan Crespo li conosce molto bene. Nella sua breve esperienza al Milan, l'ex attaccante argentino (oggi nuovo allenatore del Banfield) ha infatti conosciuto il dramma di Istanbul e le conseguenze di una Champions League persa in maniera clamorosa. Ecco perché, ad anni di distanza da quella maledetta finale turca, ha voluto lanciare un salvagente ad un connazionale in grave difficoltà: Gonzalo Higuain.

Nel giorno della sua presentazione come nuovo tecnico del club argentino, Crespo ha infatti parlato del momento del giocatore rossonero: "Criticare le qualità del Pipita è come bestemmiare: non si può, non si fa – ha spiegato – Ha segnato ovunque sia stato, vedrete che anche con il Milan si riprenderà. Certo, i compagni lo devono aiutare: non ho mai visto un centravanti che fa tanti gol senza che la squadra gli dia l’opportunità di farlo".

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Il sostegno dei tifosi

Quello della scarsa qualità del centrocampo del Milan, è un problema che Gattuso, Leonardo e Maldini contano di risolvere nel prossimo mercato di gennaio. Nell'attesa dovrà essere lo stesso Pipita a fare di più e a scrollarsi di dosso le difficoltà: "Higuain ha giocato nel Real Madrid, nel Napoli e nella Juve. Ha esperienza internazionale, non può essersi spento di colpo – ha aggiunto Crespo – Va stimolato, semmai".

"Deve ritrovare quella gioia che, per ogni centravanti, è benzina quando si trova in mezzo all’area di rigore avversaria. Ho anche un piccolo suggerimento per i tifosi, visto che da una situazione simile ci sono passato: non criticatelo, ma sostenetelo. Alla lunga l’affetto produce scintille positive, ve lo garantisco". Un consiglio che il popolo rossonero proverà a seguire già dalla delicata partita di San Siro contro la Fiorentina.

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