Milan, cos’è l’ipertrofia cardiaca e perché Strinic deve fermarsi
Il difensore del Milan Ivan Strinic è costretto, almeno per il momento, a fermarsi. Al croato è stata riscontrata un’iniziale ipertrofia del muscolo cardiaco nei consueti accertamenti semestrali previsti per gli atleti professionisti. I sintomi della cardiomiopatia ipertrofica possono essere fiato corto, dolore al petto e svenimenti, in particolar modo durante l'esercizio fisico o dopo un grosso sforzo, vertigini, affaticamento e palpitazioni. Il problema cardiaco costringerà ovviamente a uno stop temporaneo l’ex terzino di Napoli e Sampdoria. Il Milan ha comunicato la notizia con un breve comunicato:
AC Milan comunica che durante gli accertamenti di routine semestrali, previsti in Italia per gli atleti professionisti, è stato riscontrato che Ivan Strinic soffre di una iniziale ipertrofia del muscolo cardiaco meritevole di ulteriori approfondimenti da eseguire dopo un periodo di riposo. Per questa ragione il giocatore dovrà sospendere l’attività sportiva agonistica fino al completamento degli esami.
Dunque brutte notizie per il Milan e soprattutto per Ivan Strinic, che è costretto a fermarsi di fatto a tempo indeterminato. Il trentunenne calciatore quando pochi giorni fa era stato ufficialmente presentato aveva detto di essere fermo sì, ma per colpa di un problema muscolare: “Ho qualche problema con un tendine, ma tra una settimana sarò al 100% a disposizione di Gattuso”.
La carriera di Strinic. Dopo aver giocato, da giovanissimo, con la seconda squadra del Le Mans è tornato in patria, un anno di apprendistato, poi tre annate con l’Hajduk Spalato, prima del passaggio alla Dnipro con cui ha disputato delle buone stagioni. Nel 2015 lo acquista il Napoli, con Sarri il feeling non c’è, la conseguente esplosione di Ghoulam lo costringe spesso in panchina. Nella scorsa stagione passa alla Sampdoria, con cui firma un contratto annuale, già da febbraio è un giocatore del Milan. Pilastro della Croazia, è stato grande protagonista ai Mondiali di Russia, chiusi al secondo posto dalla nazionale balcanica e in cui ha giocato anche la finale.