Milan, Conti frena l’entusiasmo dei tifosi: “Sto bene ma non posso giocare dall’inizio”

In vista del doppio impegno decisivo con Juventus e Inter, Rino Gattuso sta continuando a lavorare intensamente nonostante le assenze dei diversi nazionali. Il tecnico del Milan, nelle scorse ore, ha fatto svolgere una partitella con la Primavera di Alessandro Lupi (reduce dall'eliminazione di Viareggio, arrivata ai calci di rigore contro il Parma), per testare la condizione fisica dei suoi giocatori. Tra gli osservati speciali c'era soprattutto Andrea Conti: rimasto in campo per tutti i sessanta minuti del test in famiglia.
"Sto bene, era importante mettere minuti nelle gambe anche se in una partita non con i ritmi della serie A – ha spiegato l'ex terzino dell'Atalanta – So già cosa vuole il mister da noi e questo è un bene. Dobbiamo continuare a lavorare. In campo nel derby? Devo lavorare ancora tanto, ma non sarebbe male tornare contro l’Inter".

Nelle mani di Gattuso
Rimasto fermo per sei mesi, a causa del grave infortunio al ginocchio che lo ha fermato dopo poche settimane dall'inizio del campionato, il 24enne di Lecco scalpita per poter tornare a dare il suo contributo: "La possibilità di scendere in campo con la Primavera? Non ne abbiamo ancora parlato con il mister – ha precisato Conti – Giocare una partita di campionato dall’inizio sarebbe complicato, qualche spezzone potrei essere in grado di farlo. C’è ancora una settimana di lavoro davanti dove posso crescere ancora. Il mister sa sicuramente cosa sia giusto fare".
Nonostante il Milan abbia definitivamente archiviato il 3-5-2, Andrea Conti è uno di quei giocatori che Gattuso non vede l'ora di schierare in campo. Alla squadra rossonera, mancano infatti le discese a tutta velocità del suo terzino e quei gol che ha sempre dimostrare di poter segnare nell'arco di una stagione: "Anche se l’anno scorso giocavo con un modulo diverso – ha concluso il difensore – spero di poter dare comunque il mio contributo in zona gol".