Milan, Commisso si allontana: “Yonghong Li non vuol vendere”

La trattativa per la cessione della maggioranza del club rossonero tra Yonghong Li e Rocco Commisso, sta diventando lunga ed estenuante tanto quanto il famigerato "closing" tra il broker cinese e Silvio Berlusconi. Davanti alla pazienza infinita della tifoseria milanista, le due parti stanno infatti continuando a parlarsi senza però aver ancora trovato l'intesa definitiva per chiudere l'affare. Dopo le indiscrezioni delle ultime ore, il magnate italo-americano ha così deciso di uscire allo scoperto con un comunicato ufficiale.
"Come molti comunicati stampa e account social hanno pubblicamente indicato – si legge nella nota diffusa dall'entourage del patron dei New York Cosmos – Rocco B. Commisso sta negoziando per acquistare una partecipazione di controllo nel Milan. Molti di questi comunicati ed account contengono affermazioni riguardo Commisso e le trattative che provengono da fonti non specificate e non accurate. Fino ad ora, il team di Mr. Commisso si è astenuto dal fare pubbliche dichiarazioni riguardo lo stato o la materia delle trattative per preservare un’atmosfera favorevole alla conclusione di un accordo. Tuttavia, Commisso ritiene che sia giunto il momento di far sapere ai milioni di tifosi del Milan come stanno le cose".

La testardaggine di Yonghong Li
"Mr Commisso ha lavorato instancabilmente con l’assistenza degli advisor per formulare e negoziare una transizione vantaggiosa per questo storico club, i suoi fan, l’attuale proprietà e la comunità del Milan. Nonostante i suoi migliori sforzi e la sincera convinzione che un accordo sia stato raggiunto, sembra che l’attuale proprietario non sia disposto a concludere a condizioni accettabili in modo tempestivo. Data la passione di Commisso per il gioco del calcio e dei legami con la sua Italia nativa, questa situazione è estremamente spiacevole per lui. Tuttavia, spera che il risultato finale di questo processo porti a un futuro stabile e di successo per questo storico club".