Milan: chi è Stephen Ross, il magnate americano che piace al Fondo Elliott
Stephen M. Ross, facoltoso proprietario dei Miami Doplhins vorrebbe acquistare il Milan. E' l'ultima indiscrezione che rimbalza direttamente al di là dell'Oceano. Nulla di concreto, solamente un sondaggio conoscitivo, ma pur sempre una novità nella nebulosa del Fondo Elliott e di mister Li che sta avvolgendo da tempo la galassia rossonera dando pochissime certezze economiche per il futuro. Ma adesso proprio il fondo americano starebbe valutando tutte le alternative per sganciarsi da Li dal quale si attenderebbe ancora l'ultimo bonifico da 10 milioni di euro.

Chi è Ross, il creatore dell'ICC
Settantotto anni, uomo d'affari da 7,4 miliardi di dollari che ha fatto fortuna nel settore immobiliare grazie alla sua società, la Related Companies, fondata nel 1972. Grande appassionato di sport, nel 2013 crea l'International Champions Cup , il mega-torneo tra le più grandi squadre mondiali che da qualche anno coinvolge i maggiori club con sfide incrociate tra Stati Uniti, Cina e Singapore.
L'americano che piace a Elliott
Ross ha dunque tutte le caratteristiche per essere un buon investimento per il Milan che così potrebbe sganciarsi dalla morsa di Mister Li sempre coinvolto in inchieste, analisi di mercato, domande e soprattutto dubbi sulla reale solidità del suo patrimonio e dei suoi investimenti. Dei quali ad oggi il Milan non può farne a meno perché mancano le alternative. Cosa che non accadrebbe più qualora proprio Ross riuscisse nell'accordo con Elliott.
Le alternative russe e arabe
E proprio Elliott è l'ago della bilancia. Il Fondo americano ha prestato oltre 300 milioni a Li per il closing e ne ha versati altri 35 per il rifinanziamento fino a fine stagione. Tiene in mano le briglie e può a questo punto sondare attorno a sè quale sia il socio più affidabile. Oltre a Ross, ci sono anche altre due soluzioni, una russa e una araba nel nome degli investitori Usmanov e Saeed Al-Falasi.