Milan, che paura per Calabria. Il difensore in ospedale dopo un colpo alla testa
Attimi di grande paura negli ultimi minuti di Chievo-Milan. Perché il difensore rossonero Davide Calabria ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Il giocatore ha subito un durissimo colpo in uno scontro di gioco con Gobbi. Il giovane calciatore del Milan salta di testa e viene colpito in pieno volto dalla spalla dell’avversario. Il giocatore aveva riportato un trauma cranico facciale e passerà la notte in ospedale. Già a fine partita Romagnoli intervistato da Sky ha rassicurato sul compagno di squadra: “Spero non sia nulla di grave, io l’ho visto parlare e ha stretto le mani. Deve tornare presto”.
Lo scontro di gioco tra Calabria e Gobbi
Nel finale, quando il Milan già conduceva per 4-1, c’è stato un tremendo scontro di gioco tra Calabria e Gobbi. Il terzino, classe 1996, sembra fortunatamente non abbia mai perso conoscenza, ma il trauma facciale è stato molto duro. Il giocatore è uscito dal campo in barella e dopo un breve passaggio negli spogliatoio del Bentegodi è stato trasportato direttamente in ospedale per gli accertamenti del caso. Secondo quanto riporta Milan Tv il giocatore avrebbe subito tranquillizzato compagni e familiari sulle proprie condizioni. In ospedale il giocatore è stato sottoposto a una TAC, che ha confermato il trauma cranico facciale. Il giocatore verrà monitorato nella notte.
Poker del Milan al Chievo
A Verona, il Milan ha ritrovato il successo che mancava da più di un mese. Montella ha salvato la panchina e forse ha anche trovato l’assetto giusto. I rossoneri hanno giocato con un offensivo 3-4-2-1 con Rodriguez in difesa, Borini a centrocampo e Suso e Calhanoglu alle spalle di Kalinic. I tre giocatori offensivi hanno trovato tutti il gol. Lo spagnolo è stato nettamente il migliore in campo. Suso ha aperto le marcature, ha provocato l’autorete di Cesar e ha dato il là a uno dei gol del secondo tempo. Mentre il turco ha segnato il suo primo gol in campionato e Kalinic con un bell’esterno ha ritrovato la via della rete dopo un po’ e ha scacciato via tante critiche.