Milan, Bonucci: Se sono un problema, date la fascia di capitano a Montolivo
Consapevolezza dei propri mezzi e carattere. Due delle doti principali di Leonardo Bonucci nelle sue tante stagioni alla Juventus. Doti che avrebbero fatto molto comodo al nuovo Milan di Montella, dopo un'estate all'insegna del rinnovamento con i tanti investimenti sul mercato. E invece il neocapitano rossonero finora si è dimostrato un lontano parente del centrale visto nelle scorse stagioni, con un rendimento assai deludente culminato nella sfida interna contro il Genoa, con la gomitata a Rosi costatagli l'espulsione e sanzionata con il VAR. A nulla sono servite le proteste di Bonucci che è stato costretto a lasciare il campo in anticipo lasciando la fascia di capitano a Lucas Biglia.
Bonucci voleva cedere la fascia di capitano a Montolivo
Proprio quella fascia che sembra pesare e non poco per Bonucci. Come riportato da Repubblica infatti, l'ex difensore della Juventus, avrebbe voluto riconsegnare la stessa a Riccardo Montolivo, ex leader della squadra in campo, declassato alla luce del feeling tutt'altro che idilliaco con Montella. Non è un caso che il centrocampista trovi poco spazio, con Biglia, altro acquisto tutt'altro che brillante a farne le veci. E' stato lo stesso argentino a raccogliere i gradi di capitano dopo l'espulsione di Bonucci in Milan-Genoa.
Il retroscena di Sampdoria-Milan
Già dopo il ko in casa della Sampdoria dello scorso 24 settembre d'altronde Bonucci avrebbe manifestato la volontà in un confronto nello spogliatoio di lasciare la fascia di capitano dichiarando senza troppo giri di parole: "Se il problema sono io, – riporta La Gazzetta dello Sport – la fascia è qui". Un'ipotesi non presa in considerazione in primis da Montella, che anche ieri ai microfoni della stampa nel post-partita ha dichiarato: "La gomitata di Bonucci? Episodio non grave, non legato alla fascia di capitano". Eppure la scelta di affidare i gradi di leader in campo al neoacquisto aveva sollevato grandi perplessità, anche nell'ex presidente Berlusconi.
Bonucci salta Milan-Juve, 2 o 3 i turni di squalifica
Si prospettano dunque altre ore difficili per il calciatore che come accaduto nelle scorse settimane dovrà fare i conti con gli ormai soliti sfottò social e con i dibattiti sul suo rendimento. Il tutto mentre si aspetta il verdetto del giudice sportivo sull'espulsione per la gomitata a Rosi, costata al genoano 5 punti di sutura. 2 giornate di squalifica, e dunque la sua assenza in Milan-Juventus, sono praticamente certe. Nel caso di riscontro di "condotta violenta" invece lo stop potrebbe essere di 3 turni.
Le difficoltà legate alla diversa preparazione con i rossoneri
Un periodo dunque di stop che permetterà comunque al nazionale di rifiatare e riorganizzare le idee. Quel riposo che Bonucci avrebbe richiesto anche in occasione della gara di Europa League contro l'AEK ma che non gli sarebbe stato accordato dal Milan. Condizione fisica non ottimale per un calciatore che avrebbe accusato, secondo indiscrezioni, una preparazione estiva molto diversa da quella delle stagioni passate che avrebbe inciso e non poco sul suo rendimento.