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Milan, Bonucci avrà la 19: “Numero importante nei momenti più difficili della mia vita”

L’ex difensore della Juventus presentato ufficialmente in Cina. Una chiacchierata con Kessié ha risolto anche il caso del numero di maglia, inizialmente scelta dall’ivoriano: “Ringrazio Franck, ha capito quanto fosse importante per me al di là dell’aspetto sportivo”. All’ex Atalanta la numero 79.
A cura di Maurizio De Santis
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Leonardo Bonucci indosserà la maglia numero 19 anche al Milan con buona pace dei tifosi della Juventus – compreso quelli che la casacca dell'ex difensore hanno pensato di bruciarla – e di Franck Kessié. L'ivoriano, che era stato uno dei primi colpi dei rossoneri in questa lunga estate calda di trattative, è stato costretto a recedere e a lasciare quella divisa al neo acquisto. L'ex Atalanta s'è convinto del tutto dopo il colloquio a quattr'occhi avuto con il neo compagno di squadra e ha optato per la numero 79. A rivelarlo nel corso della conferenza stampa di presentazione ufficiale è stato lo stesso Bonucci, che ha raggiunto il ‘diavolo' a Shenzhen (in Cina) per la presentazione ufficiale.

Sono entrato in punta di piedi nello spogliatoio e con Franck ci siamo accordati – ha ammesso l'ex juventino -. Lo ringrazio perché mi ha lasciato il 19 che per me è un numero importante. Un numero sul quale ho fatto affidamento nei momenti difficili della mia carriera e della mia vita personale, per me è importante.

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La nuova sfida. Campagna acquisti a tambur battente, investimenti dispendiosi, entusiasmo ritrovato dei tifosi: sembra mancare nulla al Milan per una stagione da protagonista, sia in campionato – con la ricerca anzitutto di un posto in Champions – sia nelle Coppe, con l'Europa League già alle porte per il preliminare. Bonucci è una delle colonne della squadra di Montella, quel difensore di esperienza internazionale e di ottima caratura tecnica da incastonare nel cuore della rosa.

Le parole dei tifosi mi hanno dato grande entusiasmo – ha aggiunto Bonucci, come riportato sul social network cinese -. La società ha fatto grandi investimenti sul mercato adesso tocca a a noi alimentare la fiducia della gente con le vittorie. Sui miei social ho scritto “Uniti si può vincere” perché la forza della squadra è grande.

‘Nulla è impossibile'. E' lo slogan che il diesse Mirabelli cita come monito per la stagione che sta per iniziare e che vedrà i rossoneri in prima fila considerata la mole di trattative concluse e il classico botto di mercato (Belotti o Kalinic? Tra i due il croato sembra il favorito al momento) che completerà la campagna acquisti. A margine della conferenza stampa, in diretta su Weibo per la Cina, l'ad Fassone rilancia la ‘mission': "Già nella prima telefonata Bonucci mi ha detto che ‘niente è impossibile da realizzare'. Quell’idea che avevamo di creare un mix di giocatori giovani di prospettiva e di elementi esperti, leader che possano aiutare gli altri, è sempre più vicina".

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