Milan, Boateng: “Soffro per la squadra e consiglio a Prandelli di chiamare Cassano!”

Nonostante la distanza, Kevin Prince Boateng ha ancora il cordone ombelicale attaccato al nostro paese. Vuoi per la sua "love story" con la bella Melissa Satta, vuoi per la sua militanza in rossonero, il ghanese ha sempre in testa le sorti dei suoi ex compagni e del calcio italiano: "Soffro un po' a vedere il Milan in questa situazione – ha dichiarato in un'intervista a Verissimo – perche' sono ancora un suo tifoso ed e' sempre nel mio cuore". Un sentimento vero, testimoniato dalle parole gentili nei confronti di Seedorf e Balotelli: "Come allenatore ha bisogno di un po' di tempo. Non e' facile arrivare in una situazione cosi' al Milan e cambiare le cose in un giorno – ha spiegato Boateng – Su Balotelli c'è troppa pressione. Mario e' ancora giovane e, se ha la testa sgombra, e' un grande giocatore".
Consigli per il ct – Il ghanese dello Schalke 04 ha poi voluto mandare un messaggio a Cesare Prandelli: "Se gioca Cassano sicuramente la Nazionale italiana puo' arrivare tra le prime quattro – ha sentenziato il "Boa" – Antonio e' in un momento incredibile. Totti? Anche se ora e' un po' vecchio, gioca bene e per la squadra sarebbe un buon segnale, perche' lui ha molta esperienza". Contrariamente a ciò che pensa il "Pupone", Boateng si lascia andare anche a qualche confessione privata: "Voglio assistere al parto di Melissa e nel 2015, dopo il Mondiale, organizzare tranquillamente il nostro matrimonio".