Milan, Berlusconi: “Valuterò Mihajlovic a fine stagione”

A poche ore dalla festa del Papà, anche Silvio Berlusconi vuole festeggiare. Anche lui, che del Milan è padre-padrone, attende fiducioso un successo contro una Lazio alla deriva, per passare una serata tranquilla e soprattutto per evitare di dover nuovamente rispondere alle domande sul futuro della panchina della sua squadra. Nell'attesa, il numero uno milanista non si è però potuto tirare indietro alla solita domanda sul tecnico serbo: "Sinisa Mihajlovic lo valuteremo a fine stagione sulla base dei risultati ottenuti e del funzionamento complessivo della squadra – ha dichiarato il presidente a margine di una convention politica a Palermo – Per il momento, lasciamolo lavorare in serenità". Una dichiarazione che suona come un armistizio tra il patron e l'allenatore, in un momento delicato della stagione e con tutta la rosa milanista schierata compatta a favore dell'ex tecnico della Sampdoria.
Tutto dipende dalla Coppa Italia
Più che dalla partita contro la Lazio, Berlusconi si attende molto dalla super sfida del prossimo 21 maggio, a Roma, contro la Juventus. La permanenza di Mihajlovic dipenderà molto da un'eventuale vittoria o da una sconfitta. In caso di successo, sarà molto difficile per il proprietario del Milan far digerire un eventuale allontanamento di Mihajlovic alla tifoseria. In caso contrario, invece, la strada per un addio anticipato sarebbe spianata e riporterebbe a galla il problema che, da qualche anno a questa parte, affligge il club di via Aldo Rossi: il rapporto con il proprio allenatore. "A Palermo siete abituati a un presidente che cambia allenatori con una certa frequenza. Io prima, sino al 27esimo anno della mia presidenza, non lo avevo mai fatto", ha scherzato Silvio Berlusconi rispondendo alla domanda del cronista palermitano.