Milan, Berlusconi spinge: “Ancelotti con Ibra” e attacca Inzaghi
Il Milan resta ancora in alto mare: ad una giornata dalla fine del campionato, che ha visto i rossoneri riuscire a peggiorare l'ottavo posto della scorsa stagione, rimanendo ancora una volta fuori dalle coppe europee e quest'anno perfino dalla fase finale della Coppa Italia, in casa rossonera si decidono gli scenari futuri. La trattativa per la cessione della società non sembra registrare progressi, e così a tenere banco sono soprattutto le notizie di calciomercato, che vorrebbero Pippo Inzaghi verso l'addio alla panchina del Milan per un clamoroso ritorno di Ancelotti, accompagnato magari da quello di Zlatan Ibrahimovic.
A sognare il doppio ritorno è il presidente Silvio Berlusconi, che non ha usato mezzi termini: "Spero che ci siano tantissime possibilità", ha detto il patron rossonero a Sportmediaset, "che Ancelotti diventi il prossimo allenatore del Milan, non soltanto perché io e Galliani vogliamo un bene dell'anima a Carletto, ma anche perché, andando in giro per la campagna elettorale, tutti i milanisti che mi hanno incontrato mi hanno raccomandato di far tornare Ancelotti. L'ho sentito personalmente e l'ho trovato tonico", ha aggiunto, "e con con la solita voglia di vincere. Adesso dovrà subire un piccolo intervento e poi prenderà la sua decisione, che è anche legata alla famiglia: spero che sia positiva per il Milan. Non voglio esaminare una possibilità senza Ancelotti", ha concluso, "rimanderemo questi discorsi al dopo, se Ancelotti non ci sarà. Ma siccome ci sarà, questi discorsi non li faremo nemmeno".
Tanti elogi anche per Ibrahimovic: "Mi affascinerebbe un suo ritorno, anche se è un soggetto molto difficile da dominare e ci vuole pazienza per stargli dietro. Però in campo è una magnificenza", ha spiegato ancora Berlusconi, che poi ha fatto il punto sulla trattativa con Mister Bee: "Noi non vogliamo vendere il Milan, stiamo solo cercando un socio che ci aiuti a farlo tornare non grande, ma grandissimo". Stoccata, infine, a Pippo Inzaghi: l'attuale tecnico del Milan ha ricevuto di fatto l'ennesimo "richiamo" che non lascia presagire nulla di buono per una sua eventuale conferma in panchina: "Abbiamo una squadra molto forte, ma che non ha ricevuto un gioco all'altezza. Nonostante questo, abbiamo l'intenzione di fare degli acquisti importanti, e credo sia giusto mettere a disposizione un finanziamento importante, ma anche gli uomini che sono già nella rosa sono assolutamente validi e molti di loro sono nella nazionale italiana". Il sogno di riportare in rossonero sia Ancelotti sia Ibrahimovic, insomma, resta sempre valido.