MIlan, Berlusconi si è convinto: rimarrà nel club come presidente onorario

Il prossimo derby del 20 novembre, molto probabilmente non sarà l'ultimo di Silvio Berlusconi. Nonostante sia imminente il passaggio delle quote di maggioranza del club, l'attuale patron milanista dovrebbe comunque rimanere nel nuovo organigramma "made in China" con il ruolo di presidente onorario. Inizialmente titubante di fronte alla gentile ed elegante offerta dei responsabili della Sino-Europe Sports, il Cavaliere sembra ora aver deciso di accettare il nuovo ruolo propostogli: incarico che gli permetterebbe di continuare a rimanere vicino alla sua "creatura" e di proteggerla da eventuali problemi tipo quelli che stanno tormentando la tifoseria interista. Una decisione importante, presa con il cuore e grazie anche al ritrovato entusiasmo intorno alla squadra di Vincenzo Montella che, giovane e italiana come ha sempre chiesto proprio Berlusconi, sta facendo un campionato al di sopra delle attese.
Galliani e Lady B pronti all'addio
Se c'erano particolari ostacoli per la permanenza di Silvio Berlusconi all'interno del club, questi sembrano essere stati tutti superati. Subito dopo l'appuntamento del derby di San Siro del 20 novembre, che potrebbe vedere in tribuna anche alcuni componenti della nuova cordata cinese, Berlusconi firmerà la cessione del club milanese e accetterà contestualmente quello che sarà il suo nuovo ruolo. In quell'occasione, ci saranno invece gli addii della figlia Barbara e, soprattutto, di Adriano Galliani che per l'ennesima volta ha confermato che non sarà disponibile a ricoprire un ruolo diverso da quello attuale, destinato invece a Marco Fassone. Proprio il nuovo amministratore delegato in pectore è già al lavoro per la nuova proprietà. Attualmente in Cina, anche per alcuni incontri commerciali, nel prossimo mercato invernale Fassone avrà anche il duro compito di accontentare la tifoseria milanista: scottata e delusa dalle ultime operazioni di mercato condotte da Adriano Galliani.