Milan, Berlusconi attacca i suoi ex allenatori: mi avevano fatto perdere l’amore rossonero
Ibrahimovic e Robinho, e sul viso dei tifosi rossoneri improvvisamente è tornato il sorriso, cacciando via i malumori di un'intera Estate, le contestazioni per un Presidente Silvio Berlusconi, ormai troppo impegnato in politica, accusato di scarso attaccamento al suo Milan.
E invece ci ha pensato il Premier, con un doppio colpo di spugna a cancellare tutto (o fantastica mossa elettorale fate voi), e a trasformare i mugugni e le polemiche in gioia e ringraziamenti. Non si parla d'altro in casa milanista: Pato, Ronaldinho, Ibrahimovic e Robinho, potranno giocare insieme? Ai migliori allenatori d'Europa, riunitisi a Nyon per discutere le nuove norme Uefa, l'ardua sentenza. Nel frattempo, lui il patron rossonero, si gode il rinvigorito consenso dei suoi tifosi, diciamo la verità anhe un po' in barba alle regole del fair play finanziario, e benedice anche l'arrivo di Allegri, un tecnico col quale sembra finalmente in sintonia non come i predecessori. Infatti lancia delle stoccate pesanti il Presidente del Consiglio ad Ancelotti (nonostante le tante vittorie) e Leonardo (mai scoppiato l'amore vero tra i due), colpevoli del distacco di Berlusconi dai colori rossoneri: "Mi ero disinnamorato del Milan perché non ero d’accordo con le idee degli ultimi allenatori".
I tifosi rossoneri insomma possono tornare a sorridere, ma Allegri farà altrettanto?
Marco Beltrami