Milan: Barbara Berlusconi sogna il nuovo stadio, accanto alla sede rossonera

Il Diavolo cerca casa. Dopo aver scartato il terreno adiacente all'area Expo, alla periferia nord di Milano, quello a Sesto San Giovanni (dove sorgeva la Falck) e la zona di Baggio (alle spalle della caserma Perrucchetti), la società rossonera avrebbe messo gli occhi su una zona attaccata alla nuova sede milanista. Nell'area del "Portello", dove sorgeva parte della vecchia Fiera di Milano, ci sarebbe ancora spazio edificabile: spazio che "Lady B" vorrebbe acquistare per costruire il nuovo stadio e diversi locali commerciali. Il sogno della figlia del presidente, è quello di mettere le mani sui 45 mila metri quadri, fra via Gattamelata e viale Scarampo: una zona strategicamente perfetta, collegata con i mezzi pubblici (specialmente con la metropolitana) e ad un passo dall'imbocco delle autostrade e tangenziali. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, dopo "Casa Milan" potrebbe così nascere "Quartiere Milan": un'intera area che comprenderebbe sede, store, ristorante, museo, attività commerciali e, naturalmente, l'impianto dove la squadra di Filippo Inzaghi dovrebbe giocare a partire dal 2020. I primi sondaggi, per capire la fattibilità, sarebbero già partiti. A gestire l'assegnazione di quei terreni, c'è la "Fondazione Fiera" che dallo scorso 14 ottobre ha messo al bando i lotti di terreno per completare la riqualificazione urbana dell'area.
L'alternativa dello "Scalo Farini" – Anche la seconda ipotesi, chiusa nei cassetti della scrivania di Barbara Berlusconi, prevederebbe la costruzione del nuovo stadio nel bel mezzo della città. Sullo stile di alcuni stadi inglesi, il nuovo San Siro potrebbero nascere quasi a ridosso del centro di Milano. Oltre all'area del "Portello", anche la seconda opzione riguarderebbe una zona centrale: quella dello "Scalo Farini". Il terreno, di proprietà delle Ferrovie dello Stato, è di circa 60 ettari e si troverebbe in prossimità della stazione ferroviaria Porta Garibaldi. La costruzione dello stadio, secondo gli analisti, richiederebbe un investimento di più di 300 milioni di euro: una somma che Barbara Berlusconi vorrebbe contenere, coinvolgendo potenziali investitori. Secondo il quotidiano "Milano Finanza", ad aiutare il Milan potrebbe essere la Hines Italia, una delle società immobiliari più importanti al mondo. L'obiettivo della dirigenza rossonera, è quello di trovare un partner che possa garantire l’istituzione di un fondo comune, reperire le risorse finanziarie necessarie, coinvolgendo investitori terzi, e controllare l’indebitamento finanziario.