Milan, Balotelli torna in campo dopo 4 mesi e punta al derby

Il Milan ha bisogno di lui. Non di questo Balotelli, ben inteso ma di un giocatore che sappia dare quella spinta emotiva e tecnica che permetta alla squadra di fare il salto di qualità, definitivo. Contro l'Empoli, nel pareggio per 2-2 è entrato nei minuti conclusivi, dopo quattro mesi di stop, un'operazione e tanta palestra. Ha rimediato una punizione e un'ammonizione, niente di più ma il suo rientro è comunque significativo: Mihajlovic lo vuole recuperare a ogni costo e in previsione del derby prova a mettergli minuti nelle gambe.
La partenza di Luiz Adriano, poi fallita per la mancanza di soldi e serietà da parte dei cinesi che lo avevano richiesto, la volontà di piazzare in ogni modo El Shaarawy, l'idea anche di privarsi eventualmente di Keisuke Honda richiesto dall'America della MLS, erano e restano tutti segnali positivi attorno a Balotelli. Perché significano una cosa sola: una volta recuperato, avrà più spazio ed occasione di giocare da titolare, eventualmente insieme a Bacca altro intoccabile del momento.
Di certo, Balotelli dovrà recuperare forma e minuti dopo quattro mesi di fermo forzato. Non sarà facile ma la fiducia attorno al giocatore c'è e si palpa. Questa squadra va a corrente alternata, creando momenti di ottimo gioco – e di gol – ad altri che sfiorano il blackout assoluto. A parte Carlos Bacca che si sta dimostrando bomber di razza malgrado il primo anno in Italia, tutti gli altri che gli girano attorno sembrano sparare a vuoto. Primi tra trutti (ancora) Niang, il ragazzone ripreso dal Genoa e che ha illuso a inizio anno per poi spegnersi come un cerino bagnato.
Anche Luiz Adriano, per il quale no nsi è battuto ciglio davanti alla richiesta cinese, non rientra proprio nelle corde di Mihajlovic: buon uomo assist, fa fatica però a vedere la porta e a segnare con costanza. Cosa che invece è richiesta proprio a Balotelli visto il giovane Niang è decisamente inaffidabile. Per (Super)Mario non sarà facile dimostrare di riuscire a rendere con continuità, anche se la voglia c'è, così come le motivazioni personali. Su tutti l'Europeo in Francia di quest'estate dove Balotelli sogna di esserci, ma pe farlo deve convincere CT Conte. Domenica, altra tappa obbligatoria: il derby delle 20.45 contro l'Inter. Che potrebbe dire molte cose.