Milan, Balotelli lascia la movida milanese: vivrà in una super villa nel varesotto

Dalle parole ai fatti. Forse ci siamo, buon per lui. Super Mario Balotelli si è deciso ad allontanarsi dalle tentazioni delle notti brave di Milano, la movida che tanto fa disperare allenatori e dirigenti e fa divertire i giocatori nelle lunghe sere meneghine trascorse da un locale all'altro in cerca di divertimento e quant'altro. La notizia è stata confermata quest'oggi: l'ex bad boy rossonero si trasferisce vicino a Varese, lontano dalla Metropoli, più comodo per raggiungere Milanello e potersi allenare durante la settimana. Ma ovviamente non è passata inosservata la sua nuova dimora, di lusso estremo e con tutti i comfort necessari per non annoiarsi.
Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano locale, la Provincia di Varese, Mario Balotelli vivrà praticamente in una casa di cristallo con la famiglia e il personale di servizio. Una villa da mille e una notte dove nella zona pranzo godrà del riflesso del lago tramite le pareti trasparenti, mentre il soffitto del soggiorno sarà illuminato a led e la stanza da letto si affaccerà su un parco di alberi secolari. Una dimora che non disprezzerà nemmeno il design moderno e non sarà priva di ogni bene di lusso. Quattro camere da letto, una suite con spogliatoio e bagno, una zona wellness con area piscina con copertura semovibile anch'essa in cristallo, più sauna, bagno turco e area fitness per almeno otto persone.
Il tutto immerso nella pace e nella tranquillità della provincia, lontano dai clamori della città e da occhi e orecchie indiscrete. In una zona residenziale da dove potrà ammirare la bellezza del lago di Varese, ma soprattutto sarà vicino a Milanello centro di allenamento rossonero. Non è certo una novità per il giocatore ex Manchester e Liverpool che quando si trasferì proprio tra i reds d'Inghilterra fece parlare di sè proprio per una super suite super tecnologica e che comprendeva ogni bene di lusso (tra cui un campo da calcio e un eliporto) che tanto aveva fatto infuriare gli ex tifosi stanchi di prestazioni mai all'altezza.