Milan, Bakayoko in ritardo di 1 ora all’allenamento. Gattuso ordina 5 giorni di ritiro
Cinque giorni di ritiro punitivo fino alla prossima partita di campionato con il Bologna. La decisione drastica presa da Gattuso arriva dopo una mattinata di nervosismo scaturito dall'atteggiamento da parte di Bakayoko. Cosa ha combinato il centrocampista ivoriano del Milan? Si è presentato all'allenamento con un'ora di ritardo e quando è sceso in campo lo ha fatto per una decina di minuti. Un episodio che per il tecnico è stata la classica goccia che fa traboccare il vaso: nonostante il richiamo all'impegno e alla professionalità da parte dell'amministratore delegato, Ivan Gazidis, nonostante il discorso fatto alla squadra perché dia il massimo e raggiunga l'obiettivo Champions, il segnale dato dall'ex Chelsea è andato in altra direzione…
Tutta colpa solo di Bakayoko? No, anche se verrà multato ed escluso dalla formazione che affronterà i felsinei. Quanto al futuro, appare difficile alla luce degli ultimi accadimenti che la società decida di esercitare il diritto di riscatto. Se Gattuso è giunto a prendere provvedimenti estremi è solo perché il comportamento del giocatore s'è sommato ad altri per nulla incoraggianti da parte di altri elementi della rosa. Insomma, in una situazione del genere sia il tecnico sia la dirigenza pretendono massima concentrazione, compattezza di gruppo, disponibilità al sacrificio per ritrovare il bandolo della matassa e tornare al quarto posto dissipato con le recenti prestazioni.
E' stato lo stesso ‘ringhio' a comunicare la sua scelta alla squadra. E lo ha fatto alla presenza di Leonardo, senza prestare ascolto ai tentativi di mediazione da parte di alcuni elementi della rosa. Nulla da fare, nessuna intenzione di tornare sui propri passi. A chi chiedeva indulgenza Gattuso ha risposto dando appuntamento a tutti alle 16 di giovedì. Sarà allora che scatterà la clausura fino alla sfida contro il Bologna di lunedì sera.
Quale Milan si vedrà contro il Bologna. Possibile che per lunedì sera ci siano novità di modulo: ovvero il 4-2-3-1 con Paquetà trequartista e il doppio mediano con Biglia quasi certamente titolare, considerata l'esclusione punitiva di Bakayoko.