Milan, Bacca eguaglia Ibrahimovic ed un tifoso se lo tatua sul polpaccio
Il Milan, seppur a fatica, sta uscendo dal suo periodo di crisi: le reti di Carlos Bacca stanno spingendo a piccoli passi i rossoneri verso l'Europa, anche se per il momento non è ancora quella che della Champions League. Ma a piccoli passi la squadra di Sinisa Mihajlovic sta riacquistando fiducia: che giochi bene o giochi male, le vittorie stanno arrivando e la squadra è ormai stabilmente al sesto posto che, al momento, non vale nulla. Ma l'accesso in finale di Coppa Italia (c'è da difendere l'uno a zero ottenuto ad Alessandria) può valere l'Europa League: sia in caso di vittoria della Coppa Italia (che vorrebbe dire direttamente alla fase a gironi), sia in caso di sconfitta contro la Juventus (che sarà, salvo improbabili debacle, l'altra finalista: si parte dal 3-0 di Torino), che "libererebbe" il sesto posto (che però varrà soltanto il terzo turno preliminare) qualora i bianconeri conquisteranno l'accesso alla prossima Champions League.
Insomma, volti se non proprio felici almeno un po' più tranquilli in casa Milan. E pluribus unum, Carlos Bacca. Il colombiano sta riprendendo a segnare come ai tempi del Siviglia (seppur con cifre più basse), e le recenti gare dimostrano che ormai ha recuperato la condizione: cinque gare e cinque reti, eguagliando così il mini-record di Zlatan Ibrahimovic che nella stagione 2011/2012 andò a segno contro Chievo Verona (4-0, doppietta), Genoa (0-2), Bologna (2-2), Siena (2-0) ed Atalanta (2-0) tra il 27 novembre ed l'8 gennaio. E poco importa se lo svedese, di quei sei gol, ne segnò cinque su rigore.
Bacca è il volto felice del Milan che cerca di rinascere: e questo fa ben sperare, oltre che i tifosi rossoneri, anche quelli della Colombia. I cafeteros saranno la mina vagante nella Copa America 2016, e con un Bacca in gran spolvero la speranza è quella di riuscire a stupire come già ai Mondiali in Brasile prima e nella Copa America 2015 poi. Ed in patria c'è chi ha deciso addirittura di tatuarsi l'effigie del Peluca sul proprio polpaccio: un gesto che non è passato inosservato dallo stesso Bacca, che su Twitter ha poi scritto: "Ti ringrazio per questa dimostrazione di supporto e di affetto per la mia carriera". E chissà che a fine stagione, Bacca non possa festeggiare anche qualcos'altro: magari un trofeo (la Coppa Italia) o il ritorno dopo due anni del Milan in Europa.
