Milan: Atti di nonnismo di Ibrahimovic su Strasser?
Sembra non aver pace il fuoriclasse svedese Zlatan Ibrahimovic quest'oggi. Dopo la superlativa doppietta in Champions contro l'Auxerre, che ha regalato i primi tre punti al Milan sul palcoscenico Europeo, lo svedese si è reso protagonista di una lite in diretta tv con Arrigo Sacchi, colpevole a parer suo, di parlar troppo e di esser sempre pronto a criticare. E così come spesso accade il genio passa in secondo piano, e l'uomo viene così attaccato da tutti i media. Ibra il superbo, Ibra non è un campione, Ibra deve impare l'educazione, il solito Ibra insomma.
Eppure, ieri su Sky, è stato trasmesso un altro video che ha portato il fuoriclasse rossonero ancor più al centro del ciclone delle critiche. Durante l'allenamento infatti si è reso protagonista di un altro gesto poco carino, un calcio, in stile taekwondo, ad un giovane giocatore rossonero Rodney Strasser, che si gira e lo guarda sbigottito. Subito dopo, da vero bulletto dell'elementari va a battere il cinque con il suo nouvo compagno di giochi, Ronaldinho.
Ibra non è nuovo a queste "prodezze" e in molti hanno giustificato l'incredibile cessione dello svedese a prezzo stracciato da parte del Barcellona con gli atti di nonnismo che lo svedese esercitava sui giovani gioielli blaugrana Pedro e Bojan colpevoli di non esser alla sua altezza. Il filosofo Guardiola, stufo dei suoi clacetti e delle sue affermazioni, ha preso coraggio e lo ha segregarto in panchina a vantaggio proprio di quei due ragazzini che poi sono diventati i nuovi idoli del Camp Nou. Un affronto troppo grande per chi crede di essere il migliore e da qui ecco la richiesta di cambiare maglia. Ibra viene così ceduto al Milan, ma a quanto pare non ha perso il vizio di prendersela con i giovani, colpevoli sempre a parer del bulletto svedese, di non esser degni di militare nella sua stessa squadra, motivo questo per poter prenderli a calci e schernirli. E così il lupo cambia maglia, ma non perde il vizio.
Davide Pecchia