Milan-Atalanta 2012, Allegri prova a rimandare la festa scudetto della Juventus
Lo scudetto sembra indirizzato verso Torino ma il Milan non molla la presa sull’obiettivo tricolore. La stagione rossonera potrebbe infatti concludersi con ‘zero tituli’, ma la dirigenza del club di via Turati punta forte su Allegri anche nella prossima stagione. Il mister milanista questa sera proverà a battere l’Atalanta per tenere vive le residue speranze di conquistare lo scudetto, in attesa di un piacevole regalo (anche se inatteso) dal Lecce di Cosmi che sarà di scena allo Juventus Stadium. Di fronte, il Milan si troverà di fronte i nerazzurri di Stefano Colantuono, oramai salvi ma a caccia di ulteriore gloria dopo una stagione a dir poco strepitosa.
Allegri manda Seedorf in tribuna – Tra le fila rossonere mancherà ancora l’olandese, oramai destinato a lasciare Milanello a parametro zero. Per affrontare l’Atalanta, il Milan punterà sul tandem d’attacco composto da Ibrahimovic e Cassano, il quale ha deliziato i tifosi rossoneri nel match col Siena dello scorso week-end, mentre alle spalle delle due punte agirà Kevn-Prince Boateng.
Colantuono si affida a Denis – Se Allegri punta su Ibrahimovic capocannoniere della Serie A, il mister dell’Atalanta punta sull’attaccante argentino che in questa stagione ha siglato sedici reti in campionato. Parte dalla panchina il giovane talento Gabbiadini, mentre Maxi Moralez è pronto a stupire nuovamente regalando una ulteriore gioia ai supporter della Dea.
Ecco le probabili formazioni di Milan-Atalanta, match in programma alle ore 20.45:
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Yepes, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Muntari; Boateng; Ibrahimovic, Cassano. A disposizione: Amelia, Nesta, Aquilani, Gattuso, Maxi Lopez, El Shaarawy, Robinho.
Allenatore: Allegri.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. A disposizione: Frezzolini, Bellini, Cazzola, Carrozza, Lucchini, Gabbiadini, Tiribocchi. Allenatore: Colantuono.
