Milan-Arsenal, Boateng e Ibrahimovic per vincere in Champions League 2012

Probabili Formazioni: il Milan schiera Boateng, Ibrahimovic e Robinho. L’ Arsenal, che vinse a San Siro nel 2008, punta su Walcott, Chamberlain e Van Persie. Henry parte dalla panchina.

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A cura di Alessio Morra

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Nelle ultime tre partecipazioni in Champions League il Milan si è sempre fermato agli ottavi di finale ed ha sempre perso con squadre inglesi. Stasera a San Siro arriva l’Arsenal. Allegri ritrova Ibrahimovic, al suo fianco ci sarà Robinho. Torna dal primo minuto Boateng. Wenger schiera il giovane Chamberlain con Walcott e Van Persie.

La maledizione inglese era iniziata proprio contro l’Arsenal – Wenger eliminò il Milan, allora guidato da Ancelotti nel 2008. All’Emirates finì 0-0, nel return match di San Siro con i gol di Fabregas e Adebayor gli inglesi eliminarono i rossoneri, che poi sono stati eliminati anche dal Manchester United e dal Tottenham. Allegri, che non avrà Nesta, ritrova Abbiati. In mezzo al campo torna Boateng. Seedorf sarà il trequartista. L’esperienza di Robinho viene preferita alla freschezza di El Shaarawy. L’allenatore livornese, almeno a parole, sembra tranquillo: ‘Sarà una partita difficile. Bisogna fare attenzione. E’ fondamentale non prendere gol. Proprio per questo dobbiamo giocare una partita di grande attenzione in fase difensiva. Loro sono straordinari in questo momento: sono sempre in 9 dietro la linea della palla per poi scatenare contropiedi micidiali.’. Allegri ha parole d’ammirazione per Van Persie, ma gli elogi sono soprattutto per il collettivo degli inglesi, Thiago Silva teme Henry: ‘Ha fatto la storia del calcio. E’ un grande. Se trova lo spazio, anche se piccolo, segna.’.

Henry parte dalla panchina – L’Arsenal, che nella scorsa edizione si fermò agli ottavi, fu eliminato dal Barcellona, schiera accanto a Van Persie due attaccanti velocissimi: Theo Walcott (classe ’89) e Alex Chamberlain (nato nel ’93). Wenger, che deve scegliere tra Coquelin e Gibbs, è preoccupato dal campo, difende Ibra e dà poco peso al precedente del 2008: ‘Il Milan è forte, ma la cosa che mi preoccupa di più è il campo di San Siro. Io mi tengo Van Persie, ma non capisco perché critichiate Ibrahimovic. Nel 2008 quando battemmo il Milan noi eravamo molto giovani e fiduciosi. Eravamo primi in Premier. Ora abbiamo perso molti giocatori, però restiamo una squadra forte, abbiamo fiducia. Vedremo se davvero siamo forti.’.