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Milan, Allegri: “Kakà subito in campo contro il Torino”

Conferenza stampa del tecnico rossonero alla vigilia della trasferta piemontese contro i granata.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tutto pronto per il grande ritorno di Kakà, in campo con la maglia rossonera quattro anni dopo la sua ultima volta: 31 maggio 2009, Fiorentina-Milan 0-2, con la prima rete marcata proprio da Kakà al 55′ (e raddoppio poi firmato da Pato al 70′). Nella tradizione conferenza stampa pre-partita, Allegri è stato chiaro: "Kakà ha fatto grandissime cose qui al Milan – ha spiegato – ma negli ultimi tre anni a Madrid non ha giocato tantissimo ed ora non è al top della condizione. Ma è normale. E' emozionato in vista del debutto, ha grande voglia e qualità per fare nel Milan quello che ha già fatto – ha proseguito sempre ai microfoni di Milan Channel il tecnico livornese -. Nelle prossime 3 settimane giocheremo ogni 3 giorni e ci sarà bisogno di tutti".

Caso El Shaarawy. Allegri minimizza: "Non c'è nessun caso, è un problema che non esiste. Stephan lo scorso anno – ha aggiunto – ha avuto un calo di gol realizzati nella seconda metà della stagione ma non un calo di prestazioni. Era la prima stagione sotto i riflettori, ma ha continuato a far bene e a giocare. In una grande squadra non si può pensare di non avere concorrenza".

Emergenza in difesa. Uomini contati, considerata la sequenza d'infortuni. "A destra giocherà Zaccardo, in mezzo la coppia Zapata-Mexes e a sinistra uno tra Emanuelson e Constant. Dall'inizio dell'anno la squadra ha subito solo 12 gol di cui 3 su rigore. Dobbiamo evitare errori come quelli commessi a Verona. In difesa ho tutti giocatori affidabili e non è semplice trovarne di migliori in giro".

Il futuro è adesso. "Sono sempre stato sereno, è normale che ci fosse un po' di pressione prima del play-off di Champions. Con la fine del mercato si sono rasserenati tutti, ora dobbiamo solo concentrarci sul campo per disputare una grande annata". E poi ci sarà il Mondiale… dopo, potrebbe ritrovarsi sulla panchina di Prandelli. "In questo momento -glissa- sono al Milan e voglio restare al Milan. Il ct Prandelli ha un Mondiale importante da affrontare, credo che tutto rimanga così".

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