Milan, Allegri: “Gli infortuni non mi preoccupano”

Il campionato del Milan è ad un bivio: una vittoria contro i friulani potrebbe dare il via alla rincorsa, una sconfitta getterebbe l'ambiente rossonero nel totale sconforto e aprirebbe scenari inquietanti per la panchina del Diavolo. Non sarà facile, domani sera, affrontare i bianconeri. Infortuni e polemiche (dentro e fuori dal campo) hanno "zavorrato" l'umore della truppa di Massimiliano Allegri: "Quando siamo in emergenza, la squadra riesce sempre a mettere in campo grande attenzione – ha dichiarato il mister in conferenza stampa – Dovremo ridurre gli errori che stiamo facendo e pagando a caro prezzo. La squadra è concentrata. Siamo stati un giorno in più insieme, non è stato un ritiro punitivo. Il ritiro è servito per analizzare alcune situazioni che abbiamo sbagliato". Concentrato e ottimista il tecnico livornese che, poi, ha voluto parlare degli infortuni: "Non mi preoccupano gli infortuni, è normale quando giochi ogni tre giorni  – Balotelli? Da parte mia e della società c'è grande fiducia nello staff tecnico, fisioterapico e medico della Nazionale. Ieri mattina ha sentito male, io ho preferito fermarlo a livello precauzionale. E' un personaggio mediatico, oltre a un grandissimo giocatore. Quando si è un grande giocatore e un personaggio mediatico, bisogna che tu sappia gestire nel migliore dei modi la tua vita". Dopo gli elogi alla squadra di Guidolin ("Con l'Udinese non sono mai state gare facile. Sono partite difficile. L'Udinese ha buoni valori tecnici"), il tecnico livornese ha affrontato il rientro di Robinho e, soprattutto, quello di Kakà: "Robinho sta lavorando per cercare di arrivare ai livelli del primo anno, mentre avere Ricky a disposizione è certamente un vantaggio. Domani Ricardo avrà massimo mezz'ora a disposizione. E' molto che non gioca. L'importante è averlo a disposizione, questo è un primo passo verso il totale recupero".