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Milan, Allegri: “Balotelli ha messo la squadra in difficoltà”

Il tecnico rossonero, nella consueta conferenza stampa pre gara, ha strigliato i suoi giocatori e “ripreso” Mario Balotelli, colpevole di aver esagerato con l’arbitro Banti.
A cura di Alberto Pucci
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Bad Mario is back – Chi pensava che la "testa calda" di Balotelli potesse venir raffreddata dall'entourage rossonero, dovrà ricredersi. Il dopo gara con il Napoli ha riconsegnato ai tifosi del Diavolo (e non) la versione più brutta del campione milanista: quella che sta, un po' alla volta, rovinando l'immagine di un potenziale talento. Le tre giornate di squalifica, seguite dal rifiuto del Milan a fare ricorso, sono la giusta punizione per un comportamento che, in casa rossonera, quasi mai si è visto in tutta la gestione Berlusconi. Un atteggiamento che non è piaciuto a Massimililano Allegri che, davanti ai cronisti, è entrato in tackle sul suo giocatore: "Domenica ha avuto un atteggiamento sbagliato con l'arbitro. Balotelli ha sbagliato domenica, ha penalizzato squadra, società e tifosi.". Uno "shampoo" in piena regola quello del mister toscano, una lavata di capo che ha colpito Balo e tutta la squadra: "Balotelli ha 23 anni ed è potenzialmente un campione. Ma per essere un campione serve anche avere un atteggiamento giusto, anche perchè è un esempio per tutti. I giocatori del Milan non possono avere certi atteggiamenti, dopo il fischio finale non si possono cambiare le partite".

Berlusconi e lo stile Milan – Parole che saranno piaciute alla dirigenza e a Berlusconi che, da sempre, si ostina a chiedere un atteggiamento ed un look in linea con il passato glorioso del Diavolo: una richiesta che, tra una cresta e l'altra, è andata a farsi benedire troppe volte. Urge un deciso giro di vite. Serve un uomo forte, all'interno dello spogliatoio, che possa richiamare all'ordine chi esce dal seminato. Intanto Adriano Galliani sta pensando a come, la società, può intervenire per risolvere questi problemi: "Multa a Mario? – dichiara Allegri – E' una decisione che spetta alla società". Il Milan parte per Bologna senza diversi giocatori e con i nervi paurosamente a livelli di guardia. Basteranno 48 ore di tempo per trovare la concentrazione e scendere in campo al Dall'Ara con la giusta motivazione? Allegri e Galliani stanno lavorando per questo…ma non è detto che riescano a trovare la risposta in così poco tempo.

A Bologna con l'attacco dimezzato – Il tecnico del Milan è poi tornato su questioni più prettamente legate al campo, analizzando alcune fasi della sfida persa contro il Napoli: "Abbiamo subito troppi gol in queste prime partite, bisogna essere più attenti e concentrati in situazioni da palla ferma come punizioni, angoli e rimesse laterali". Allegri si ritroverà, in attacco, gli uomini contati. L'anno scorso fu Pazzini a tirar fuori il coniglio dal cilindro, quest'anno tutti si augurano che, il mago della serata, possa essere Alessandro Matri…anche perchè, tolto l'ex juventino, al tecnico livornese rimane ben poco: "Con fuori Pazzini, Balotelli ed El Shaarawy, ho solo tre attaccanti. Il mio dubbio è se far giocare Birsa dietro le punte o Niang a destra. A centrocampo invece devo decidere se mettere Nocerino per far riposare Muntari".

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