Milan: Allegri a rischio esonero, Pippo Inzaghi l’erede

La sconfitta col Napoli è stata durissima da mandar giù. E l'atteggiamento isterico di Balotelli è stato anche peggio: 3 giornate di squalifica, come spargere sale sulle ferite… Il Milan serra i ranghi, il calendario (3 gare di campionato e la Champions League) propone un filotto di match da brivido. Trittico che potrebbe anche decidere il futuro di Massimiliano Allegri, da dimissionario per scherzo – come disse subito dopo la vittoria nel preliminare col Psv Eindhoven – a dimissionato (alias esonerato) qualora la stagione dovesse prendere una brutta piega. Allora, nemmeno più l'alibi dell'emergenza infortuni potrebbe salvarlo: 4 punti in altrettante partite sono pochi, troppo pochi. Dal Bologna alla Juve, fino scollinare su Amsterdam e l'Ajax: o il suo Milan riuscirà a invertire la tendenza oppure potrebbero esserci decisioni clamorose, come la possibile promozione di Pippo Inzaghi sulla panchina della prima squadra. Un bel salto, dopo aver cominciato con gli Allievi ed essere transitato per la guida della Primavera.