Milan, allarme Ibrahimovic: mi sento stanco
Zlatan Ibrahimovic, principale terminale offensivo del Milan, lancia il grido d'allarme: "Mi sento stanco, e si è visto nelle ultime due partite". E non a caso i rossoneri hanno impattato le ultime due gare: 0-0 in casa contro la Lazio, ed 1-1 a Marassi contro il Genoa. Una stagione vissuta a 100 allora logora mentalmente e fisicamente anche un campione come Ibra: "Nelle ultime due partite non ero al 100%, ma penso sia anche normale. Ho giocato praticamente tutte le partite dall'inizio della stagione, tranne quando ho avuto un problema a livello inguinale".
Un bel problema per Allegri. Il Milan appare Ibra-dipendente. Se gira lui gira tutta la squadra. Ma essendo il finalizzatore della compagine rossonera se non è in forma ne risente tutto il gioco. É questo il principale limite dello svedese: è un grandissimo solista, ma in un gioco corale fatto di grandi campioni non si esprime al meglio. Ne è l'esempio la sua stagione al Barcellona, in cui non è riuscito ad inserirsi in un contesto in cui c'erano altri fuoriclasse.
Comunque Allegri spera che Ibra torni al più presto in forma per lo sprint finale verso lo scudetto. Napoli ed Inter non mollano, e la settimana prossima inizierà anche la Champions League per il Milan. I cugini nerazzurri potrebbero rosicchiare ancora altri punti nel recupero Fiorentina-Inter del 16 Febbraio. Per l'altro recupero, Sampdoria-Genoa, non è stato ancora fissata una data.