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Milan, allarme Higuain: le ultime notizie sulle condizioni del Pipita

Come sta Gonzalo Higuain? Quali sono le sue condizioni? Alla vigilia della trasferta di Empoli, il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, dà le ultime notizie sulla formazione e sullo stato di salute dell’argentino: “E’ da due giorni che ha un fastidio al flessore, una vecchia cicatrice. Domani lo valutiamo e decideremo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Milan va in campo giovedì sera alle 21 a Empoli. I rossoneri – assieme a Spal e Sassuolo – chiuderanno la sesta giornata di campionato in posticipo. A dare le ultime notizie sulla formazione e sulle condizioni dei calciatori alla vigilia della trasferta in toscana è il tecnico, Gennaro Gattuso. Preoccupazione numero uno, come sta Gonzalo Higuain? Il Pipita ci sarà oppure rischia di star fuori dall'undici titolare? Cosa ha l'attaccante argentino? La risposta dell'allenatore non sgombra il campo dai dubbi, semmai li alimenta.

Ha un piccolo problema – ammette Gattuso in conferenza stampa -, è da due giorni che ha un fastidio al flessore, una vecchia cicatrice. Domani lo valutiamo e decideremo.

Ce la farà Higuain? Più no che sì perché da parte del tecnico non c'è alcuna volontà di rischiare grosso, di perdere per più tempo un calciatore così importante per lo sviluppo della manovra offensiva. E' anche per questa ragione che sono poche le possibilità di vederlo in campo a Empoli. Chi prenderà il suo posto? Patrick Cutrone, appena rientrato da una leggera distorsione alla caviglia capitata durante un match con l'Under 21. Le condizioni del Pipita non sono l'unica spina nel fianco di Gattuso che deve fare i conti anche con la situazione non semplice in difesa ancora priva sia di Conti (in via di riabilitazione dopo l'infortunio al ginocchio) sia di Caldara, non perfettamente integratosi come palesato dalle difficoltà riscontrate in Europa League contro il Dudelange.

Un brutta notizia per i rossoneri che, reduci dalla doppia amarezza con Cagliari e Atalanta, adesso sono costretti a vincere al ‘Castellani' per non perdere ulteriore contatto dalla parte alta della classifica, per restare nella scia del lotto di squadre in corsa per un posto in Champions. Cosa succede al ‘diavolo? Perché si spegne alla distanza, concedendo agli avversari campo, occasioni da gol e opportunità di rimonta? Questione di mentalità, ha ammesso Leonardo. "Non possiamo durare solo 45 minuti", ha aggiunto Gattuso alle prese con una squadra che è ancora un cantiere aperto.

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