Milan all’italiana: dopo Lapadula si pensa a Zaza e Pavoletti

Malgrado l'incertezza su chi guiderà in panchina il Milan, la società rossonera sta lavorando per ricreare un gruppo solido tecnicamente valido e che permetta ai rossoneri di dimenticare le ultime pessime due stagioni in cui la caduta rovinosa non ha conosciuto fine. Brocchi se ne andrà, dopo l'ultimo strappo arrivato con Galliani per l'affare Lapadula; Berlusconi dovrebbe cedere la maggioranza ai cinesi che spingono per l'entrata in massa in società; il mercato preme e bisogna prendere decisioni su quale linea adottare. Nelle ultime ore ha preso pista la via italiana. Con De Boer e Vilas Boas che sono diventati solo miraggi di contorno, i prossimi colpi dovrebbero essere di giocatori che militano nel nostro campionato, per creare una base autoctona ben definita.

L'acquisto di Lapadula, strappato al Napoli, è da vedersi in questo senso: il Milan agli italiani e l'attaccante ex Pescara sarà infatti uno dei tanti movimenti in avanti che il Milan effettuerà in estate perché inp artenza ci sono Balotelli e Boateng ma anche Niang, Menez, Luiz Adriano e Bacca. Tutti hanno più o meno mercato, di certo chi per un motivo o chi per un altro non farà più parte del Milan.

La scheda di Lapadula (Transfermarkt)

Se Balotelli torna a Liverpool dopo la totale delusione in rossonero, Bacca può partire per un fervido mewrcato dove spicca il nome del PSG dove Unai Emery lo ha allenato con ottimi risultati al Siviglia e lo avrebbe espressamente richiesto come primo colpo del nuovo corso. Poi altre piste, come quella che porta all'Atletico Madrid di Simeone, pronto a inserirsi nell'affare, attorno ai 20 milioni di euro.

Per quanto riguarda i sostituti, si punta in casa nostra. L'idea ultima sarebbe creare un attacco italiano con Lapadula insieme a uno tra Leonardo Pavoletti e Simone Zaza. L'attaccante della Juventus, seguito dai rossoneri già ai tempi dell'Ascoli, piace infatti molto a Galliani ma Marotta per lasciarlo partire chiede non meno di 30 milioni. Troppi. Ma piace anche Pavoletti, valutato dal Genoa 18 milioni, una cifra più congrua con le possibilità rossonere.