Milan, all’asta il primo statuto del club fondato da Kilpin

Il Milan ha un motivo in più per battere la Juventus, nel big match in programma questa sera a San Siro. Ricorre infatti oggi, 22 ottobre, il 100° anniversario della scomparsa di Herbert Kilpin, storico fondatore del club rossonero. Un nome tornato d’attualità nelle ultime ore anche per una notizia che ha suscitato l’interesse di appassionati e tifosi. Il prossimo 14 dicembre infatti finirà all’asta, l’unico esemplare noto del primo statuto della società del capoluogo milanese ovvero il “Milan Football&Cricket Club”, stampato nel lontano 1900.
Bolaffi è entrata in possesso del documento grazie proprio agli eredi di Kilpin e lo stesso andrà dunque all’asta con un valore base di 40mila euro, in occasione della vendita di "Libri rari e autografi" organizzata al Grand Hotel et de Milan. Queste le parole dell’amministratore delegato Filippo Bolaffi ai microfoni del Corriere della sera: “Credo desterà la curiosità degli appassionati di memorabilia, anche se secondo me il posto giusto sarebbe il Museo del Milan. Ma chissà che non interessi a una bandiera della squadra o che non diventi l’ultimo acquisto del vecchio presidente o il primo dei proprietari cinesi!".
La storia di Kilpin e della nascita del Milan
Herbert Kilpin nacque a Nottingham nel 1870 e sin da subito mostrò tutto il suo amore per il calcio. A soli 13 anni, prese parte alla fondazione del club Giuseppe Garibaldi, prima di giocare con le maglie di Notts Olympic e Saint Andrews. Nel 1981 si trasferì in Italia e dopo esser stato socio e giocatore dell’Internazionale Torino decise 8 anni più tardi di approdare a Milano. Qui, Il 13 dicembre insieme ad un gruppo di italiani ex soci di una società sportiva chiamata Società per l'Educazione Fisica Mediolanum, costituì il Milan Cricket and Football Club, di cui Kilpin, che era il più esperto, ricoprì il ruolo di giocatore e manager; fu il primo allenatore, primo capitano ed il primo grande giocatore del club milanese. Cristiano Collari, esperto di libri rari di Bolaffi racconta un retroscena relativo alla maglia rossa del “Giuseppe Garibaldi”, primo club fondato da Kilpin: “Un colore che poi impose, insieme al nero, per la divisa del Milan. La cosa curiosa è che lo stemma sullo statuto ha strisce orizzontali e non verticali".