Milan, Albertini: “Balotelli? Deve assumersi le responsabilità che la fama gli dà”
Demetrio Albertini, a margine del premio internazionale Giacinto Facchetti, si è soffermato sul momento difficile che sta affrontando il Milan, il club in cui l'attuale vicepresidente Federale ha militato conquistando tutto ciò che era possibile vincere. E soprattutto soffermandosi sul ‘caso' Balotelli spesso tirato in ballo dalla stampa in modo critico tanto da far pensare che si stia esagerando verso un ragazzo trascinato qua e là in balia degli eventi. E citato a volte a sproposito. Ma per Albertini non è proprio così: SuperMario è una stella assoluta e un patrimonio irrinunciabile del nostro calcio e come tale è forzatamente al centro dell'attenzione. Il problema è un altro: è proprio Balotelli a dover cambiare il proprio atteggiamento facendosi carico della notorietà e gestendola al meglio.
Poteri e responsabilità – Il concetto è chiaro: da grandi poteri derivano grandi responsabilità, direbbe lo Zio Ben di Peter Parker, al secolo l'Uomo Ragno. Una definizione che calza a pennello anche per Mario Balotelli, un Supereoe del nostro calcio che da quando è tornato in Italia sta facendo parlare di sè più per ciò che succede attorno al rettangolo di gioco che all'interno dei 90 minuti delle partite. Tante critiche, molte polemiche e lui che ci mette comunque molto di suo. Così Demetrio Albertini chiarisce quella che potrebbe essere definita la posizione federale sulla questione Balitelli:" La questione attorno a Mario? Se è un personaggio, e lui lo è, è giusto che si parli di lui. Mario è un grande talento, un grande personaggio e questo significa anche responsabilità: deve imparare a capire che finchè sarà una stella si parlerà sempre di lui. Deve gestire le situazioni, perchè è giusto che se ne parli"