Milan-Ajax 0-2, Ronaldinho non polemizza con Allegri
Dopo sette panchine consecutive, Ronaldinho è tornato titolare ieri sera, in Milan-Ajax, partita comunque ininfluente per la prosecuzione del cammino in Champions. I rossoneri sono apparsi senza stimoli sin dall'inizio. Come dimostrano le pagelle di Milan-Ajax, in pochi si sono salvati e tra questi non c'è certamente Ronaldinho.
Il brasiliano prende con filosofia il periodo nero che sta vivendo. Pensa ad allenarsi e al bene della squadra. "Sono contento perchè ho avuto la possibilità di giocare tutta la partita – ha detto l'ex attaccante del Barcellona – per dimostrare al Mister che ho molta voglia di aiutare la squadra a fare bene. Quando ho la possibilità di giocare cerco di essere positivo, di dimostrare, di correre per aiutare i miei compagni. Nel primo tempo ho giocato da punta e cercato di fare il mio meglio e quello che voleva da me Allegri. Poi è entrato Ibra e io mi sono spostato un po' più indietro".
Nessuna polemica con Allegri, solo frasi pacate: "Anche quando entro a gara in corso io provo a dare il massimo per aiutare la squadra. Sento l'affetto e l'amore dei tifosi, anche quando non gioco. Questo mi fa sentire importante e anche per loro che mi vogliono bene gioco sempre con le massime motivazioni. Io sono tranquillo sul restare e, ripeto, cerco solo di fare il mio meglio per aiutare il Milan. E' un'annata importante, sono qui da tre anni ed è la prima volta che siamo primi e per questo sono contento. Il mister ha cercato di farci entrare in campo con la testa giusta, ma è diverso giocare una partita che devi vincere per forza o che puoi disputare con maggiore tranquillità".