Milan, Adani calca la mano: “Bonucci deve ripartire dalle basi e Montella lo deve aiutare”
Non c'è pace per Leonardo Bonucci e il Milan. Il pareggio a reti inviolate di San Siro contro il Genoa ha riaperto la crisi che si sperava venisse frenata da una pronta vittoria. E invece sono piovuti fischi dagli spalti per un Milan che non sa più vincere: un punto in quattro incontri di campionato, intervallati dallo 0-0 contro l'Aek Atene in casa in Europa League. Troppo poco per essere felici, il tutto aggravato dall'espulsione del centrale ex Juventus espulso per una gomitata e da un Montella che fatica a trovare l'"abito giusto" ai suoi giocatori.
La crisi del Milan
La mancanza di risultati
A calcare la mano ci ha pensato anche Daniele Adani stimato opinionista dai salotti di Sky ed ex difensore di Serie A con un dignitoso trascorso tra Brescia, Fiorentina e Inter, ha analizzato il momento negativo dei singoli e della squadra. Puntando l'indice su due persone in particolar modo, il tecnico Montella e l'ex bianconero Bonucci.
L'espulsione del capitano
Sono davvero tempi duri per Leonardo Bonucci che, dopo la prestazione negativa nel derby contro l’Inter, si è fatto espellere durante il match contro il Genoa per una gomitata ad Aleandro Rosi. L'ennesima dimostrazione di una fatica soprattutto mentale da parte dell'azzurro che a Milano stenta a ritrovarsi. E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che il centrale della Nazionale non si è mai espresso finora ai livelli cui aveva abituato tutti.
Il doppio consiglio di Adani
Bonucci, ripartire dalle basi
Daniele Adani ha analizzato il momento del capitano del Milan (ai microfoni di Radio Deejay) e ha sotolineato la posibile cura per risalire la china il prima possibile: “In questi mesi abbiamo tutti abusato della parola leader. Secondo me Bonucci deve tornare a fare le cose che faceva nel settore giovanile".
Monella, l'aiuto che manca
Una indicazione che Adani poi allarga a tutti, nessuno escluso. Nemmeno al tecnico del Milan: "Lo deve aiutare il mister in questo. E penso che tutto il Milan debba tornare a fare esercitazioni come se fossero gli allievi”. Un bagno di umiltà, una ripartenza dalla base che potrebbe rilanciare i rossoneri che devono ritornare a lottare per l'obiettivo stagionale prefissato: la Champions League