Milan, 2 punti con le ultime della classe: dove si va?

2 punti contro le ultime due della classe. Il Milan fallisce l'ennesima occasione per agganciare il treno delle prime e adesso rischia di implodere. La gara contro l'Hellas Verona di Delneri è un po' l'emblema di questa squadra: un Milan a sprazzi e poco presente con la mente. Sì, perchè la squadra di Sinisa Mihajlovic ha messo in mostra anche oggi buone individualità e in alcuni casi hanno anche dialogato in maniera egregia ma la condizione mentale dei rossoneri li tiene sempre appesi ad un filo sottile che se viene scosso poi porta ad un'altra caduta. Il vantaggio di Carlos Bacca doveva togliere un po' di peso alla squadra ma così non è stato: il colombiano ha festeggiato il suo settimo gol in campionato (il quinto a San Siro) solo con Mattia De Sciglio, gli altri non si sono troppo esposti e questo è un segnale non proprio positivo a livello di spogliatoio.
L'espulsione di Nigel De Jong ha complicato la gara e ha messo a nudo di nuovo tutti i problemi di una squadra fragile dietro e non in grado di costruire o "strappare" nei momenti clou delle partite. Montolivo può essere un giocatore importante davanti alla difesa ma deve essere aiutato nell'impostazione della manovra e certamente non può essere De Jong l'uomo giusto da affiancargli: Andrea Bertolacci, entrato nel finale proprio al posto del capitano rossonero, ha dato un po' di brio e può essere una carta importante per il futuro.
Un'altra cosa che è balzata agli occhi di molti è il nervosismo di Giacomo Bonaventura: il jolly rossonero è sempre stato un giocatore super corretto e la sua reazione al fallo di Pawel Wszolek fa capire il momento della squadra. Di certo gli episodi non hanno aiutato il Milan oggi: due occasioni potenzialmente da rete annullate per fuorigioco di Bacca e un rigore non fischiato a Bonaventura chiudono il cerchio di un momento che non era stato pronosticato in questi termini. Il clima intorno alla squadra non è dei migliori e la prossima gara a Frosinone prima della sosta diventa di fondamentale importanza per le speranze europee dei rossoneri.
Empoli – Carpi 3-0
BigMac fa volare l'Empoli. Il numero 7 di Giampaolo realizza una doppietta nei primi 15 minuti della ripresa e archivia la pratica Carpi. La squadra toscana, dopo un primo tempo balbettante, ha pigiato il pedale dell'acceleratore fin dai primi secondi del secondo tempo e Maccarone ha infilato la prima rete dopo 30 secondi. Saponara ha bissato sempre su assist del capitano e ha realizzato il suo quinto gol stagionale. L'Empoli conferma un ottimo impianto di gioco e quando si aprono gli spazi la manovra dei calciatori toscani è piacevole alla vista.
Chievo Verona – Atalanta 1-0
Valter Birsa regala 3 punti a Maran in una gara a tratti soporifera e movimentata più dai corpo a corpo di alcuni protagonisti che dalle giocate. Ancora sugli scudi Riccardo Meggiorni, autore del settimo assist stagionale. L'ex punta di Toro, Novara e Bari è sempre più decisivo e le sue giocate in fase offensiva stanno portando dei punti fondamentali per la salvezza del gruppo di Rolando Maran. L'Atalanta perde la sua partita nel momento in cui Cherubin si fa espellere per il colpo di testa a Paloschi. La squadra di Reja ha disputato un buon finale di primo tempo ma non riesce a tenere a freno la rabbia: 9 rossi in 16 giornate. Un po' troppi.