Milan, esonerato Vincenzo Montella: panchina a Gattuso
Ribaltone in casa Milan: esonerato Vincenzo Montella, la squadra affidata a Gennaro ‘ringhio' Gattuso, tecnico della Primavera rossonera. Fatale al tecnico sollevato dall'incarico il pareggio a reti bianche contro il Torino a San Siro e una posizione di classifica che vede la squadra lontana dalla zona Champions (-11 punti è il gap nonostante una gara rispetto alla Roma) e in ritardo anche relativamente a quella Europa League, attualmente occupata da Sampdoria e Lazio (pure loro con una partita da recuperare).
L'annuncio ufficiale da parte della società è arrivato nella settimana che conduce alla gara contro il Benevento, in programma domenica prossima (ore 12.30) in trasferta, e dopo un trend di risultati molto al di sotto rispetto alle attese e alla portata degli investimenti sostenuti nella scorsa estate.
I numeri che hanno portato al licenziamento. Sei sconfitte raccolte in campionato in 14 partite, 20 punti complessivi (frutto di 6 successi e 2 pareggi, l'ultimo alla 14sima di campionato), un piazzamento in graduatoria anonimo ("non siamo qui per partecipare", aveva sentenziato alla vigilia della sfida coi granata il direttore sportivo, Mirabelli) e la necessità di raddrizzare una stagione iniziata sotto una cattiva stella alla base del ribaltone. In 64 partite sulla panchina dei rossoneri Montella ha conquistato nel complesso 32 vittorie, 14 pareggi e 18 sconfitte fra campionato e coppe: cifre non negative ma per nulla esaltanti.
L'esonero arriva dopo 14 giornate di campionato. A preoccupare di più è la pericolosa involuzione di una formazione incapace di segnare nelle quattro partite di fila in casa, dove non vince dal 20 settembre (2-0 con la Spal, entrambe le reti arrivarono su calcio di rigore). Dall'Europa League arriva una delle poche note liete del momento: il Milan è riuscito a qualificarsi ai sedicesimi con un turno di anticipo grazie alla vittoria per 5-1 sull'Austria Vienna. Gattuso lascia invece la Primavera rossonera al terzo posto.