Mihajlovic: “Ljajic? Aveva la cacarella… Chi non regge, vada a fare il ragioniere”

Una serata di ‘merda'. E' la sintesi delle parole di Mihajlovic che si abbandona all'ironia tagliente e motivata anche dalla rabbia che cova dentro a causa di una sconfitta (2-1 a Milano con l'Inter) maturata in maniera beffarda. Il Toro non ha giocato da Toro e alcuni episodi da ‘oggi le comiche' (Obi costretto ad abbandonare il campo in preda ai campi e la fuga di Ljajic bloccato dalla diarrea) hanno scandito la prestazione della squadra che a San Siro ha gettato alle ortiche l'opportunità di affacciarsi nella parte alta del tabellone.
Non sono soddisfatto e non lo sarei stato anche se avessimo pareggiato – ha ammesso il tecnico serbo -. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tutto, siamo scesi in campo lenti e molli e abbiamo concesso troppo spazio all'Inter. Servivano più coraggio e personalità, non abbiamo né l'una né l'altra.
La ‘cacarella' di Ljajic, epilogo grottesco
Il gol del raddoppio di Icardi e poi Ljajic messo fuori causa dal mal di pancia. Un'indisposizione che lo ha colto nella fase cruciale della partita, lasciando di fatto la squadra in dieci uomini. "Aveva mal di pancia, doveva andare in bagno – ha aggiunto Mihajlovic -. A fine partita è corso subito negli spogliatoi altrimenti l'avrebbe fatta in campo… e non sarebbe stato un bello spettacolo. Avrebbe solo peggiorato quello offerto da noi".
"Chi non ce la fa a giocare faccia il ragioniere"
L'ultima stoccata Mihajlovic la riserva a Obi che, a 25 anni, ha chiesto il cambio per un problema muscolare: aveva i crampi, situazione che ha fatto trasecolare l'allenatore del Toro: "Posso capire Moretti che ha i suoi anni ma come fa Obi ad avere i crampi alla sua età? (25 anni, ndr). Lui fisicamente è forte, e non è possibile che lo debba cambiare durante la partita per i crampi. In Serie A uno della sua età non può uscire per crampi. Chi dura appena un'ora in partita – ha concluso Miha – non dovrebbe fare il calciatore ma il ragionere".