Mihajlovic esalta Muriel: “E’ forte come Ronaldo, il brasiliano”

Sinisa Mihajlovic è tornato a vincere e ha riacquistato il sorriso. La Sampdoria oggi a Bergamo ha vinto in rimonta ed ha vinto sopratutto in modo molto convincente. Il tecnico serbo mantiene il sesto posto, che vale l’Europa, grazie al tridente inedito che è stato schierato con successo contro l’Atalanta. Assieme ai ‘nuovi’ Eto’O e Muriel ha giocato Okaka, che è tornato a segnare e che per Mihajlovic ha lavorato troppo per la squadra: “Sapevamo che i tre davanti potevano fare la differenza e volevo che fosse così, anche a costo di rischiare qualcosa sulle ripartenze. Ma la colpa non era degli attaccanti, a parte Muriel che forse ha perso qualche palla di troppo: eravamo troppo lenti, dovevamo rifornire più in fretta l’attacco e poi sapevamo che ci avrebbero pensato loro. Le mie punte si sono mosse bene e sono contento. Okaka è tornato al gol, ma dopo quello che si era mangiato poco prima se avesse sbagliato poco prima se avesse sbagliato pure quello. Gli avevo chiesto di sacrificarsi per la squadra è lo ha fatto fin troppo. Alla fine tornava molto più indietro di quanto volessi.”
Muriel è come Ronaldo – Il grande protagonista dell’incontro però è stato il colombiano Luis Muriel. L’attaccante con l’Udinese ha vissuto un paio di annate difficili, ma con la Sampdoria sembra rinato: due partite e due gol per lui. Mihajlovic dopo la partita ha avuto parole dolcissime per Muriel, che ha paragonato all’ex interista Ronaldo: “Da quando Muriel è arrivato ha giocato due partite e ha fatto due gol. Lui ha la fiducia dell’allenatore e della società ed è un ragazzo intelligente. Sa che deve continuare così, con la giusta mentalità e l’allenamento: ha un debito di riconoscenza nei confronti della Sampdoria e sa cosa deve fare. Per me Muriel somiglia a Ronaldo il brasiliano: per movenze e tocco di palla. Adesso non è ancora al top, deve migliorare la condizione, ma speriamo che prosegua così.”