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Mihajlović: “Aspetto Muriel ed Eto’o”. A Okaka: “Pensi a lavorare”

Samp al terzo posto col Napoli, il serbo: “Avanti così con umiltà. Grande Bergessio, ho sempre avuto fiducia in lui”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Sampdoria torna al terzo posto in classifica: i blucerchiati espugnano il Tardini di Parma ed approfittano dello scivolone della Lazio, caduta in casa nello scontro diretto contro il Napoli, per volare sul gradino più basso del podio a pari punti proprio con i partenopei. La vittoria di Parma permette così ai blucerchiati di Siniša Mihajlović di accogliere alla grande Samuel Eto'o, che arriverà martedì, ed anche Muriel, altro nuovo acquisto proveniente dall'Udinese. Per il tecnico serbo, in ogni caso, la vittoria di Parma permette soprattutto di chiudere il girone d'andata a quota 33 punti: record assoluto nella storia della Sampdoria.

"Avevamo creato due-tre occasioni già nel primo tempo, rischiando solo in un'occasione", ha detto Mihajlović al termine della partita, "poi nella ripresa abbiamo dominato e gestito la partita, segnando anche due reti. Credo sia stata una vittoria netta. Stiamo facendo un grandissimo campionato", ha continuato il serbo, "e stiamo crescendo anche a livello di maturità. Andiamo avanti su questa strada". Nessun commento, invece, dal mercato: alla Sampdoria arriveranno Muriel ed Eto'o, mentre proprio Bergessio, autore del gol-partita, potrebbe andare via. Mihajlović fa spallucce, o quasi. "Muriel lo abbiamo preso, ma non sarà disponibile per trenta-quaranta giorni", ha spiegato ancora il serbo intervistato da RaiSport, "di Eto'o non parlo, perché non è ancora un nostro giocatore. In ogni caso, nessuno ha il posto assicurato, bisogna conquistarselo in settimana. Bisogna allenarsi bene tutti, anche chi non gioca", ha concluso, "e Bergessio lo sta facendo benissimo. E questo discorso vale anche per chi arriverà: io metto in campo solo chi dà di più in settimana".

Il caso Okaka. Il tecnico serbo ridimensiona le voci sul presunto malumore del calciatore, partito dalla panchina a Parma ed entrato solo al 74′ al posto di Eder: "E' stato un giocatore fondamentale nella prima parte della stagione e continuerà ad esserlo, ma deve rimanere concentrato senza farsi distrarre…".

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