Mihajlovic aggredito: reagisce e sporge denuncia
Un bruttissimo episodio questa mattina ha coinvolto Sinisa Mihajlovic. Il tecnico della Sampdoria uscendo dall’albergo in cui era in ritiro con la squadra blucerchiata, che si stava avviando verso il centro tecnico di Nervi per svolgere l’ultimo allenamento prima di partire alla volta di Reggio Emilia, dove la Samp domani sfiderà il Sassuolo, è stato insultato in modo molto pesante da un uomo che si trovava in strada e che avrebbe detto al tecnico serbo diverse parole offensive ed avrebbe chiuso il suo discorso con la frase: “sei una testa di c…”. L’ex selezionatore della Serbia colpito da quelle frasi si è avvicinato all’aggressore, un uomo già noto alle forze dell’ordine, che ha continuato ad insultarlo. L’aggressore, non contento, ha provato a colpire con un pugno Mihajlovic che ha parzialmente schivato il colpo che gli ha procurato la rottura degli occhiali da sole.
Mihajlovic ha denunciato l’aggressore
Mihajlovic ha risposto al colpo ed è nata una colluttazione in cui l’aggressore pare abbia avuto la peggio. L’intervento di alcuni calciatori ha evitato che il corpo a corpo degenerasse. Mihajlovic ha sporto denuncia nei confronti di questi uomo, e diversi testimoni oculari hanno confermato la versione del tecnico che rapidamente ha archiviato il brutto episodio ed ha ripreso a pensare all’importantissimo match con il Sassuolo.
Mihajlovic: “Dobbiamo imporre il nostro gioco”
Sempre in mattinata il tecnico serbo aveva parlato della sfida con il Sassuolo, molte importante per la Sampdoria che si trova al quarto posto in classifica alla pari dell’Atalanta, dell’Inter e del Verona: “Domani dovremmo fare la nostra partita, abbiamo un modo di giocare riconoscibile e per fare questo lavoriamo tutti i giorni. A prescindere dall’avversario noi facciamo il nostro tipo di gara. Se siamo convinti e ognuno fa il suo compito, domenica possiamo vincere. Ai miei ragazzi dico che a volte è più facile abbattere un toro che colpire un’ape. Il 7-0 subito dal Sassuolo significa poco, anzi saranno arrabbiati per quanto successo. Oggi tutti parlano di come abbiamo giocato con il Torino, ma sappiamo che nel calcio oggi sei bravissimo e domani sei una poppa cosmica. Per questo dobbiamo andare avanti così.”