video suggerito
video suggerito

Mido: l’ex faraone della Roma allena lo Zamalek (video)

Appese le scarpe al chiodo a 30 anni, l’attaccante egiziano ha accettato la panchina del club che lo ha lanciato.
A cura di Maurizio De Santis
15 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Chissà se a Roma lo ricordano. Ahmed ‘Mido' Hossam, il ‘faraone' giallorosso che arrivò nella Capitale nella stagione 2004/2005. Nella valigia dell'attore portò tutto: l'esperienza e le vittorie accumulate con l'Ajax (titolo in Eredivisie, Coppa e Supercoppa d'Olanda), compresa l'amarezza per una Coppa Uefa sfumata in finale contro il Marsiglia. A 22 anni la Serie A e un club importante potevano essere un trampolino di lancio, quasi valergli la consacrazione. E invece no, la punta egiziana si rivelò un flop: eclettico (anche troppo, fuori dal campo…) ma inefficace, giocò una manciata di partite e restò a secco. Un flop. Incompreso, tentò la pista inglese: passò al Tottenham, poi al Middlesbrough, tornò alla Zamalek (club nordafricano con il quale conquistò la Coppa d'Africa) e fece capolino in Premier con il West Ham, amarcord con i ‘lancieri' di Amsterdam fino al rientro in patria. Definitivo? Niente affatto, perché si concede scampoli di carriera nella Serie B d'Oltremanica, tra le fila del Barnsley. Stop: a 30 anni abbassa la saracinesca e si dirige verso l'Egitto. Lì continuano ad amarlo.

Cosa fa adesso? E' diventato il più giovane allenatore della storia egiziana, ruolo che svolge alla guida dello Zamalek, il club dove tutto era cominciato. "Sono pronto per la panchina – ha ammesso l'ex romanista -. Per allenare lo Zamalek ho rifiutato l'offerta del Paris Saint Germain che mi voleva alle giovanili, e l'al Masry (altro club egiziano)".

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views